Il calcio unisce tutto e tutti, che può creare anche un gruppo con culture diverse. Questo è quello che viene raccontato ne “Le Ragazze di Mister Jo“, libro scritto, e pubblicato, nel 2022 dalla Mondadori Libri, da Stefania Carini, giornalista che ha collaborato col “Corriere della Sera” e “Il Post”, e da Joanna Borella allenatrice che, attualmente, dirige l’associazione di calcio femminile “Bimbe Nel Pallone”. All’interno del volume vi è una prefazione scritta da Mario Calabresi, un’introduzione redatta da Carini e una piccola storia del calcio femminile di Claudia Vinci al termine del racconto.
Il testo, suddiviso in nove capitoli, narra la storia di dieci bambine, Claudia, Giulia, Karima, Elena, Maria, Anna, Gabriela, Isabela, Lucia e Alex, che vivono in un quartiere multietnico di Milano, nella zona nord della città meneghina, dove hanno storie e, per l’appunto, culture diverse, ma che hanno in comune una sola cosa: la passione per il pallone.
Ad allenare ed accrescere il loro talento e la loro grinta c’è Mister Jo, ossia Joanna Borella, un’allenatrice di calcio che, cinquantasette anni fa, divenne la prima persona di origine indiana ad essere adottata in Italia. Ma la nazionalità, il colore della pelle, il sesso e le origini non conta quando l’amore per il calcio cancella tutto questo. Perché il calcio, così come lo sport, deve essere un‘opportunità d’integrazione e d’inclusione con tutti e a creare amicizia l’uno con l’altro. Un po’ come hanno fatto le Ragazze di Mister Jo.