Nei giorni scorsi Laura Neboli, in concomitanza con gli Europei maschili in Germania, è stata raggiunta dai microfoni della RAI. L’ex calciatrice bresciana della Nazionale, maglia indossata 25 volte, da anni è un’ allenatrice che si sta togliendo le sue soddisfazioni proprio in terra tedesca. Attualmente Laura, dopo le esperienze con l’Essen ed il Recklinghausen, siede sulla panchina delle ragazze del Fortuna Düsseldorf, queste le parole rilasciate dalla classe ’88 sul movimento femminile:

“Già ai tempi da calciatrice, anche una volta arrivata in Nazionale ad esempio, per me quello di giocare nel campionato tedesco è stato sempre un sogno, anche perchè allora era indubbiamente il migliore d’Europa. Questa opportunità mi capitò nel 2011 e da allora non mi sono più spostata dalla Germania”.

Sull’approccio al calcio in terra tedesca poi la coach, che da calciatrice in Italia ha vinto un campionato con il Bardolino Verona ed una Coppa Italia con la Reggiana, sottolinea: “Qui, a mio avviso, anche nel femminile si curano aspetti come la preparazione fisica, la potenza fisica e la tecnica sacrificandone, invece, altri come la tattica o il gioco di squadra che sono fondamentali in Italia”. 

Visti gli Europei maschili la chiusura è con una battuta sull’attaccamento delle giocatrici alla nazionale tedesca: “Ovviamente anche in Germania quando gioca la loro nazionale si ferma tutto. Le calciatrici mi chiedono di poter finire prima l’allenamento per andare a vedere la partita, permesso concesso come giusto che sia”.