L’allenatore dell’Inghilterra Sarina Wiegman è salito sul palco, cullandosi il Trofeo UEFA Euro femminile, nella serata dei sorteggi che ha visto le padroni di casa dell‘Inghilterra posizionarsi nel Gruppo A con la Norvegia, Austria e Irlanda del Nord.
A preso in mano il trofeo, quello che verrà assegnato alle vincitrici, e con molta commozione dopo averlo posizionato sul piedistallo di fronte alla folla radunata nella sala (oltre al pubblico televisivo che le guardava), si è allontanata e ha detto al conduttore Alex Scott : è stato un trofeo incredibile ed è per me un ricordo indimenticabile averlo già vinto, speriamo di riaverlo tra le mani al termine di questa edizione casalinga.
Sarina Wiegman è, in modo rinfrescante, una donna di poco parole e relativamente pertinenti, alla domanda (a fine sorteggio) di cosa ne pensava del raggruppamento a risposto: “ Sono paesi che conosciamo molto bene: Austria e Irlanda del Nord ora sono nel nostro girone per la qualificazione ai Mondiali e la Norvegia che conosco molto bene perché li ho giocati molto con l’Olanda. Devi solo giocare con qualsiasi squadra sia nel tuo gruppo, quindi tutto è fattibile. Per il mio carattere, mi piace giocare in squadre diverse e cambiare. Trovo difficile avere una squadra in cui non hai mai giocato o che non hai giocato molto. Non importa ora, ci prepareremo per questo e qualunque cosa ci capiti di fronte”.
Ma il suo messaggio, ai tifosi prima della gara d’esordio contro l’Austria all’Old Trafford, è stato: “Comprare biglietti! È il gioco di apertura e sarà enorme. La folla sarà la nostra dodicesima donna dietro di noi. Vogliamo solo entrare in contatto con i fan e loro possono aiutare a creare un’atmosfera fantastica. E spero che sarà tutto esaurito anche a Southampton [per la partita dell’Irlanda del Nord]. È anche uno stadio fantastico… È bello per tutti perché vogliamo fare bene e vogliamo avere i nostri tifosi, ma anche l’Irlanda del Nord avrà i loro tifosi”.
Ed ha concluso dicendo: “Ora sappiamo; tutti sanno. Possiamo iniziare a preparare le cose – lo abbiamo già fatto ovviamente perché sapevamo di essere nel Gruppo 1, ora possiamo continuare con la preparazione per questo grande evento sportivo”.