Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Milano. Panchina libera. L’Arena è vuota.
Sono tanti i posti non ancora occupati, eppure sembra quasi di sentire il sostegno degli innumerevoli tifosi affezionati che non attendono altro che sedere di fronte al rettangolo verde per accompagnare quello che sarà un altro viaggio stagionale, stavolta in nerazzurro.
C’è uno scenario da immaginare: quello che ha come protagonista una guida tecnica interista che prova a tracciare parte del destino della propria squadra.

E si, solitamente capire sensazioni e pensieri delle calciatrici che si muovono sul recinto di gioco risulta più facile rispetto alla comprensione della reale psicologia di una figura chiave come quella del tecnico. Se, quindi, si provasse a farlo?
Basterebbe mettere alla prova la propria fantasia per cercare di entrare nel vivo di quello che potrebbe essere un vero e proprio vissuto del ruolo sopra citato. Questo è “il diario del mister: Guarino – Piovani. Cara Inter, ti scrivo, così mi distraggo un po’…”.

17 giugno 2021.
Caro diario, eccomi qui.
Sono io, Rita. Da oggi una responsabilità in più per me: siederò sulla panchina dell’Inter Women, una società che ha bisogno di crescere e di andare nella giusta direzione.
Lo so, questa nuova avventura sarà molto stimolante, ed è ciò che ho riferito anche ai microfoni del club.
Si, credo nel progetto nerazzurro, un progetto che ha grandi margini di sviluppo; seppur questa per me sia una vera e propria sfida, essere completamente a disposizione di questo gruppo di ragazze sarà fondamentale per migliorare ed abbattere quelle che sono le momentanee lacune.

Settembre 2021. Qui va tutto a gonfie vele. Le prime tre le abbiamo archiviate: sono state per noi delle belle prove di grande carattere, ed i risultati lo dimostrano.
Certo, possiamo fare ancora tanto, ma…c’è ancora tutto il tempo!

Ottobre 2021. Qualcosa non sta andando per il verso giusto: siamo ormai due domeniche consecutive che non riusciamo ad ingranare. Pomigliano, Sampdoria e Juventus ci hanno dato del filo da torcere ed io sto cercando di capire come proseguire…mi fido, però, della rosa. Possiamo rialzarci!

L’anticipo del nuovo anno è stato positivo e gli abbiamo dato un benvenuto degno di essere ricordato negli anni. La Coppa Italia? Mi aspettavo qualcosa in più, ma le ragazze stanno facendo un buon lavoro di costruzione.
Ed a proposito di questo, il nostro “building system” ha dato i suoi frutti: siamo al quinto posto. Siamo felici. Testa alla prossima stagione: gli obiettivi e le ambizioni sono gli stessi.

Andiamo avanti a testa alta. La squadra è pronta: ci siamo! Se sono soddisfatta? Purtroppo no. Ho piena fiducia nel potenziale dell’insieme ed i primi finali di questa stagione non lo stanno rispecchiando. Perché? Quali sono i passi da fare ora?
Inutile nasconderlo: l’asticella della competitività del campionato si è alzata, di conseguenza non possiamo abbassare la guardia. D’ora in poi le nostre dovranno essere prestazioni eccellenti, altrimenti…sarà difficile risalire.

Torno con una speranza: quella riposta nei play-off. Con Milan, Roma, Como e Juventus non ce l’abbiamo fatta. Mi rincuorano i pareggi, anche se qualche punto per strada l’abbiamo lasciato.
Chissà se riusciremo a migliorare il nostro piazzamento…questo quinto posto, ormai, ci sta stretto.

Niente, abbiamo reagito con grande entusiasmo ma alla fine il numero cinque pare essere destinato a noi.

Caro diario (lo ripeto), è arrivato il momento di salutarci. Hai arricchito il mio bagaglio professionale ed umano, chissà se ci rivedremo un giorno…intanto passo la penna a Gianpiero Piovani. Sarà lui, ora, ad accompagnare le mie ragazze in un ulteriore percorso difficile e mai scontato. Non mi rimane altro che dire “grazie, Inter”.

Luglio 2024. È ufficiale: sono il nuovo tecnico della Prima Squadra nerazzurra.
“Non vedo l’ora di iniziare questa bellissima avventura, voglio fare il massimo per questi colori”: è tutto quello che ho da dire in questo frangente. Sono emozionato.

31 agosto 2024 – Buona la prima! Con la Sampdoria è stato bellissimo. Il percorso, però, è ancora lungo…testa alle prossime!

14 gare ad oggi le abbiam disputate: il bilancio tra andata, Coppa Italia ed avvio di ritorno è più che ottimo. Non resta che confrontarci con la Roma: l’obiettivo? Distanziarci, volenterosi di aprire la classifica e senza mai smettere di sognare in grande!

Intanto le pagine bianche sono ancora tante e tutte da scrivere.

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