Si avvicina l’assegnazione della Supercoppa Italiana femminile in programma questo lunedi, alle 15:30, tra Roma e Fiorentina allo stadio “Picco” di La Spezia. A parlare tramite i canali ufficiali della FIGC è stato, nelle ore scorse, Gabriele Gravina, Presidente della Federazione Italia Gioco Calcio, che ha dichiarato:

“Il consolidamento del calcio femminile italiano dal punto di vista del coinvolgimento e
dello spettacolo passa anche attraverso sfide affascinanti come la Supercoppa Frecciarossa. Roma e Fiorentina sono due tra le società che per prime hanno investito nel calcio femminile e assicureranno un altissimo livello tecnico di gioco, come peraltro ormai si assiste in tutte le sfide della Serie A femminile professionistica, garantendo grandi emozioni.
L’evento in programma allo Stadio “Alberto Picco” di La Spezia rappresenta un altro
importante tassello nel processo di sviluppo che sta allargando la base (abbiamo finalmente superato quota 45 mila tesserate) e imponendo i nostri Club a livello internazionale. Gli ottimi riscontri in termini visibilità televisiva e di presenza negli stadi (come
testimoniano le gare giocate allo Juventus Stadium e allo stadio Olimpico di Roma)
non fanno altro che rafforzare l’appeal del calcio femminile italiano che il sistema, inteso come Federazione, Club, calciatrici e allenatori tutti insieme, ha contribuito a creare
negli ultimi anni. 
Il progetto però va accompagnato e perfezionato insistendo nel richiedere alle istituzioni politiche il giusto supporto in termini di contribuzione straordinaria, come avvenuto
con successo ad esempio in Spagna, nel miglioramento delle infrastrutture e nel
continuo investimento nei vivai dilettantistici che, a medio e lungo termine,
consentirà di avvicinare il nostro movimento a quelli top in Europa”.

Il Presidente poi ha aggiunto: “La Divisione presieduta da Federica Cappelletti sta facendo un ottimo lavoro di sintesi tra le istanze di tutti gli stakeholder, ma adesso è tempo di accelerare per delineare in concreto una realtà che possa, in un tempo congruo, essere autonoma da un punto di vista economico prima ancora che politico.
In questa ottica, ottenere dal Governo, con atti concreti, il riconoscimento strategico del
calcio femminile come parte di un processo più ampio di crescita culturale, non solo sportiva, del nostro Paese è fondamentale e sarebbe un contributo importante che il calcio, le calciatrici in primis, riconoscerebbero alla società civile.
In questo affascinante percorso, aiutano anche gli straordinari risultati della Nazionale
allenata da mister Soncin che, attraverso le prestazioni contro formazioni ben più quotate, ha aperto un ciclo positivo forse impensabile fino ad un anno fa. Le Azzurre sono attese da un Europeo difficile, ma non impossibile in virtù di quello che hanno dimostrato negli ultimi mesi, per questo non è da folli sognare insieme a loro. Viva il calcio femminile italiano”.

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