Quali fattori incidono sulla popolarità di una Nazionale di calcio femminile? Il pubblico e l’affluenza negli stadi, le vittorie e i trofei conquistati e i social media, in particolare Instagram. Andiamo a vedere i numeri e i dati dei profili delle maggiori Nazionali femminili e scopriamo cosa le rende davvero speciali.
Il Brasile femminile guida la classifica con 17,7 milioni di followers. Le Canarinhas ispirano da anni le nuove generazioni di calciatrici soprattutto dal 2016. In quell’anno, Marta incantò il mondo intero alle Olimpiadi di Rio de Janeiro e fu l’inizio della leggenda. In Brasile, dove la pratica di questo sport è stata vietata alle donne fra il 1941 e il 1979, nessuna aveva mai raggiunto il suo livello prima di allora. Sei Palloni d’Oro in carriera l’hanno resa il modello brasiliano per eccellenza e, grazie alla sua popolarità, la Federazione calcistica brasiliana ha investito nello sviluppo del calcio femminile.
Secondo posto per le americane che affronteranno proprio il Brasile in finale alle Olimpiadi di Parigi. Le Stars and Stripes contano 2,3 milioni di follower. Grazie ai ricchi accordi stipulati negli anni tra le leghe e le emittenti televisive, è cresciuta molto la visibilità della Nazionale USA. Molto lo si deve anche, e soprattutto, ad Alex Morgan e Megan Rapinoe e non solo per i gol e le giocate in campo. Rappresentano tuttora due icone del calcio femminile americano e un esempio di successo e resilienza. La quinta posizione nel ranking Fifa non macchia la solidità delle americane, l’anima della Nazionale americana è la stessa delle pioniere che conquistarono per la prima volta il Mondiale proprio negli Stati Uniti.
Più di cento anni fa nessuno in Inghilterra avrebbe immaginato che il calcio femminile si diffondesse come lo conosciamo. Le Lionesses occupano il terzo posto con 1,3 milioni di follower e un po’ fa strano. Sì, perchè per anni la Nazionale femminile inglese ha occupato una posizione di rilievo nello sviluppo del calcio femminile. E oggi, si conferma un ambiente ideale e all’avanguardia, come dimostrato da Ella Toone e Alessia Russo. Da maggio, infatti, le due ex compagne al Manchester United hanno lanciato un podcast il cui episodio pilota narrava la nascita dell’amicizia tra le due inglesi. Un modo originale e coinvolgente per sostenere la crescita di questo sport.
Seguono Giappone, Australia e Spagna, tre realtà del calcio femminile altrettanto attraenti e con ampi potenziali di crescita mediatica. Soprattutto le iberiche, che con Alexia Putellas e Aitana Bonmatì hanno quasi vinto tutto e il loro profilo ad oggi conta 521 mila follower. Inaspettamente, la Francia si posiziona terzultima su 10, davanti a Francia, Paesi Bassi, Germania e Messico.