Giuseppe Dossena, ex calciatore di Sampdoria e Torino tra gli altri, ha ufficializzato la sua corsa alla presidenza dell’AIC. L’ex campione del mondo 1982 correrà alla successione di Damiano Tommasi assieme all’attuale presidente in carica Umberto Calcagno. “La mia candidatura a Presidente dell’AIC ha uno scopo principale – spiega Dossena all’AdnKronos – quella di proporre idee che collochino l’AIC al centro del sistema calcio”. Il programma dell’ex centrocampista riguarda anche il calcio femminile.
A proposito di questo, i piani di Dossena sono lampanti. Alla base del suo programma c’è prima di tutto il professionismo. “Un atto dovuto – sottolinea – per cui l’impegno dell’AIC deve essere forte. Occorre creare un settore stabile, economicamente sostenibile e in grado di produrre una serie di tutele sanitarie, previdenziali e pensionistiche. La definizione poi di un salario minimo per la Serie A Femminile e di una serie di adeguati rimborsi spese per le altre categorie, oltre alla dovuta tutela della maternità”.
I provvedimenti riguardano anche la LND di cui il mondo femminile fa ancora parte. Il piano è “la redazione di un protocollo di intesa per la categoria al fine di poter verificare a cadenza trimestrale il pagamento agli stessi con rimborsi mensili, come da accordi regolarmente depositati”. E poi ancora i rapporti con il mondo Futsal, con la scuola, con l’Assoallenatori (presieduta da Renzo Ulivieri) e con L’AIA. Le idee di Giuseppe Dossena sono chiare.