Era un sabato tranquillo, trascorso in spiaggia senza nemmeno litigare con il vicino di ombrellone che ha deciso di trasformarsi in DJ Farlocco, pompando musica dalle casse bluetooth ad altissimo volume. Per fortuna, i tappi per le orecchie sono un’ottima invenzione. Ma mentre ci isolavamo dal frastuono esterno, un grosso fragore di pensieri ci ha squassato il cervello. Come si organizzerà la Roma per il dopo Bartoli? Il simbolo delle Giallorosse si è trasferita all’Inter e ha lasciato libero uno spot nella rosa. Secondo il vostro Fantallenatore, se la società ha effettuato questa mossa, è perché sta cucinando un piatto davvero sfizioso.

Roma: per la difesa arriva un nome dagli ultimi Giochi Olimpici

A rinforzare il reparto arretrato (salvo sorprese per la porta, Lukášová e Ceasar rappresentano più di un lucchetto), per ovviamente crescere soprattutto in campo europeo, non può non arrivare un nome che garantisca esperienza, che abbia un bel Palmarés, e che abbia giocato nei migliori campionati europei. Chi corrisponde a questi parametri? Ovviamente, Kadeisha Buchanan del Chelsea, giunta ai Quarti di Finale nell’ultima Olimpiade. 5 campionati, 3 Coupe de France e 5 Champions League con il Lione, due campionati e una FA Cup con le Blues. Profilo perfetto per il nostro campionato, considerando che porta anche centimetri e fisicità che non guastano mai. In alternativa, anche Perle Morroni sembra essere un prospetto interessante, peraltro svincolata dopo aver appena salutato il Lione.

Attacco: serve una punta per garantire turnover

Per l’attacco invece, serve un nome pesante, sempre in ottica europea, con Alice Corelli che maturerà esperienza nel corso della stagione, e Valentina Giacinti che ha bisogno di un meritato turnover. Un nome pesante, forse fuori portata, è quello di Marie-Antoinette Katoto, che è legata al PSG. Per cui, visto che nell’ultima Olimpiade si è distinta per velocità, fisicità e senso del gol, crediamo che Gabi Portilho sia il profilo perfetto per l’attacco della squadra di Spugna. Sarebbe un discreto salto di qualità per la classe ’95 del Corinthians, che giocherebbe in una formazione che le garantirà di giocare in Europa maturando quell’esperienza definitiva per il 2027, anno in cui il Brasile ospiterà il Mondiale.