Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency calcio femminile italiano

Era una domenica, quella del 3 marzo alle ore 16.05, quando Michela Catena piazzava la rete (che poi chiuderà il match di andata di Coppa Italia) vincente tra la Fiorentina di De La Fuente e la Juventus Women di Joe Montemurro.

Al “Viola Park” sembrava una sconfitta maturata più per la non perseveranza delle bianconere, nel cercare di almeno portare a casa un fattibile risultato di parità, che per cattiva gestione tecnica. Ma il fulmine a ciel sereno avviene esattamente 3 giorni dopo ( in quel fatidico 6 marzo 2024) dove il DG Braghin (fresco di rinnovo di contratto) comunica di “aver risolto il contratto con il tecnico australiano con effetto immediato!”.

Da allora possiamo, con rammarico, pensare che il mister si stia veramente facendo quelle vacanze tanto sognate con la sua famiglia, come confermato dal suo agente Mario Cenolli, ad JuventusNews24 nel giorno della rottura con il Club.

L’ ex. tecnico Juventino, confermerà il suo agente, ha ancora 2 anni di contratto, che pertanto sono a tutti gli effetti monetizzati, e che dopo anni fantastici alla Juventus (portando a casa ben cinque trofei) “avrebbe fatto di tutto per il bene di questo Club”.

La stessa Juventus, alla guida del pro-tempore Zappella, perderà a Biella la sfida che poteva valere il riscatto sulla Fiorentina e la possibilità di chiudere la stagione con un ennesima finale di Coppa Italia.

Chissà cosa sarebbe stato, riscrivendo la storia, se Braghin non esonerava Montemurro: la Juventus, risolti i problemi “di famiglia”, portava a casa l’ennesimo Trofeo?

“Quando la squadra perde l’allenatore ne paga le conseguenze, è così da sempre. Se le cose vanno bene è sempre merito della squadra, se vanno male è sempre colpa dell’allenatore. La società non poteva cambiare 25 giocatrici e quindi ha cambiato l’allenatore, è un modo per dare la scossa come dicevo”: queste le parole del suo agente pochi giorni dopo l’esonero.

La Nazionale USA aveva fatto la richiesta a Joe Montemurro di essere l’allenatore e nuovo CT delle ragazze, quando ancora i tempi bianconeri non si erano incrinati, e lui stesso per il bene del progetto (se non ricordo male) aveva rinunciato dando l’assist a Emma Hayes (allora CT del Chelsea) di confermare la sua disponibilità per l’ambito compito.

La storia prosegue, ed alla panchina vuota del Chelsea si è da poco accasata Sonia Bompastur (ex. Olympique Lione), pertanto mister Joe non tarderà a comunicarci la sua nuova sede, certo è che viste le possibilità ed i precedenti: questa volta la squadra pre-scelta dovrà essere di altissimo livello e di farci rimpiangere questa (a mio avviso) scelta poco meditata e del tutto ingiustificata.

 

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.