Oltre due miliardi di persone nel mondo non hanno acqua sicura per bere e lavarsi e la maggior parte sono donne e bambini.
Inoltre oggi a causa del Covid-19 le loro vite, in questo mondo difficile, sono ancora più a rischio.
Le comunità più colpite vivono in Paesi in cui il virus si è aggiunto a guerre e crisi climatiche. Solo in Yemen e Siria, per fare un esempio, sono oltre 35 milioni di persone non hanno accesso a fonti d’acqua pulita.
Barbara Bonansea, attaccante della Juventus Women è tra i testimonial della campagna “Dona acqua, salva una vita”: una iniziativa che raccoglie fondi da destinare a molti progetti finalizzati a salvare delle vite umane.
Il mondo dello sport sostiene la campagna di raccolta fondi Dona acqua, salva una vita lanciata da Oxfam Italia. Fino al 28 marzo è possibile sostenere i progetti di Oxfam per contribuire a cambiare le cose, donando acqua e salvando migliaia di vite con SMS solidale o chiamata da telefono fisso al 45584.
Testimonial sportivi di questa grandiosa iniziativa “Dona acqua, salva una vita” sono Fabio Quagliarella, capitano della Sampdoria, e Barbara Bonansea, appunto la stella della Juventus e della nazionale italiana femminile.
Oltre a loro, 3 campioni delle piscine, che hanno nell’acqua il loro elemento naturale: i nuotatori Filippo Magnini (2 volte campione mondiale dei 100 sl) e Marco Orsi (velocista, più volte a medaglia nei campionati mondiali ed europei) e l’ex pallanotista, oggi allenatore, Amaurys Pérez (argento olimpico con la nazionale italiana a Londra 2012).
Insieme con i campioni dello sport, nella campagna di raccolta fondi sono impegnati anche vari personaggi della tv, tra i quali Ilaria D’Amico, Caterina Balivo e Pino Strabioli.
Pertanto è giusto promuovere, insieme, questa lodevole iniziativa che ci è sembrata giusta e doverosa non solo per chi ci ha messo la faccia ma per evidenziare che lo Sport (tutto), e non solo, è molto sensibile a questi temi che sembrano banali ma che possono salvare vite umane in tutto il mondo.