Photo Credit: Calcio Desenzano

Il Desenzano ha cominciato la sua avventura nel femminile partendo dal Girone B di Promozione Lombardia: alla prima ha vinto contro la Pavonese per 8-1, mentre alla seconda e alla terza ha dovuto cedere il passo al pareggiato 1-1 contro Cavenago e Monza.
Nella formazione allenata da Dario Lazzarin vi è una ragazza che pochi mesi fa aveva deciso di lasciare uno sport come il tennis per cimentarsi col pallone: stiamo parlando di Annabel Flood, attaccante classe ’06 che ha scelto di partire da Desenzano la sua storia col calcio, segnando addirittura tre gol alla Pavonese nel match d’esordio. La nostra Redazione ha raggiunto Annabel per risponderci ad alcune domande.

Annabel, prima di parlare della tua vita da calciatrice, ti va di raccontarci un po’ di te del tuo percorso come tennista?
«Sono cresciuta in una famiglia dove il tennis è sempre stato molto presente, mio padre è tecnico nazionale e mi ha trasmesso questa passione sin da quando ero piccolissima; la mamma mi racconta sempre di come ero contenta di andare a giocare prima di entrare all’asilo. Quando avevo circa sette anni ho iniziato le prime competizioni, che sono diventate immediatamente un forte stimolo per continuare a migliorarmi. Ho ottenuto ottimi risultati a livello regionale e nazionale e ho partecipato anche a tornei internazionali, ma purtroppo diversi problemi fisici non mi hanno permesso di avere continuità e, alla fine, mi hanno portata verso il calcio».

Com’è stato il passaggio dal tennis al calcio?
«Ho sempre amato molto il calcio e avevo già pensato di iniziare qualche anno fa, ma poi avevo proseguito con il tennis. Gli infortuni sono stati ciò che mi hanno spinto definitivamente a cambiare disciplina, avevo bisogno di ritrovare la felicità nello sport. Al momento sembra proprio che ci stia riuscendo».

La tua carriera calcistica parte da quest’anno e, più precisamente, da Desenzano. Perché hai scelto di giocare per questa squadra?
«Conoscevo già due ragazze che giocano per la squadra, così ho fatto un allenamento di prova e l’ambiente mi è piaciuto subito, le mie compagne si sono dimostrate accoglienti e ho capito che era proprio quello di cui avevo bisogno. Sono molto contenta di aver scelto questa squadra, non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserva il futuro».

Che differenze hai notato tra gli allenamenti del tennis e quelli del calcio?
«La differenza principale che ho notato è l’intensità: quando giocavo a tennis le ore di allenamento erano molte di più, ma a un’intensità inferiore rispetto agli allenamenti di calcio, per lo meno dal punto di vista fisico; mentalmente, invece, il tennis era più faticoso, probabilmente anche perché è uno sport individuale e non avevo il supporto delle mie compagne, con cui mi diverto molto».

Il tuo percorso come calciatrice è stato subito di forte impatto, dato che hai segnato una tripletta alla Pavonese nella prima giornata di campionato…
«Sono abbastanza contenta del mio esordio, ovviamente non è tutto merito mio ma anche della squadra. Spero di potermi esprimere al meglio anche nelle prossime partite».

Come valuti l’inizio del Desenzano nel Girone B di Promozione Lombardia?
«Avendo giocato soltanto due partite, non me la sento di esprimermi in modo specifico, ma so che siamo in gruppo affiatato e unito e che faremo del nostro meglio per ottenere buoni risultati».

Cosa pensi dei campionati di Serie A e B Femminile?
«A mio parere il calcio femminile italiano sta ricevendo sempre più visibilità e importanza, anche se rispetto ad altre nazioni abbiamo ancora molta strada da fare. Personalmente, seguo molto il calcio femminile inglese e sono contenta di vedere la popolarità che sta ottenendo».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Per quanto riguarda la mia vita extracalcistica, al momento sono parecchio concentrata sugli studi; frequentando il quinto anno del liceo, purtroppo, non ho molto tempo da dedicare ad altre attività, al di fuori degli allenamenti e delle sessioni in palestra».

Che obiettivi vorresti centrare per questa stagione?
«Per quanto riguarda i miei obiettivi per questa stagione, a livello calcistico voglio fare del mio meglio per dare un contributo importante alla squadra, ho molto da imparare ma sono sicura che a Desenzano ne avrò l’opportunità. A livello personale, invece, vorrei concludere al meglio la scuola superiore per poi passare all’università».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Calcio Desenzano ed Annbel Flood per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.

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