Passo dopo passo, il calcio femminile italiano progredisce di anno e in anno. Una storica società di Milano aggiungerà dall’anno prossimo la categoria femminile destinata alle aspiranti calciatrici: stiamo parlando dell’US Aldini e del progetto “Aldini Queens”.
Come riferito da Sprint e Sport, l’Aldini affiderà il suo settore femminile al tecnico Antonio Cimino, professionista di grande esperienza nel maschile che da due anni allena anche la Rappresentativa di Milano Under 15 femminile al torneo delle Province. Il primo passo sarà costituito da due Open Day, in programma il 22 giugno e il 6 luglio: “Essendo agli esordi non c’è ancora una direzione precisa, il consiglio che ho dato io è quello di andare per gradi. Vedere come andranno gli Open day e che squadre si formeranno. Se ci saranno le giocatrici per farlo, si potrà pensare di competere già in campionati importanti” ha commentato Cimino.
Il tecnico ha sottolineato il valore dell’uguaglianza, puntualizzando la necessità che le ragazze siano trattate alla pari della controparte maschile: “Mi hanno assicurato che ci sarà un trattamento egualitario, e questo è molto importante visto che in molte società non è ancora così”. Antonio Cimino conosce già la realtà del calcio femminile, il suo contributo aiuterà di certo l’Aldini durante questo nuovo cammino: “L’esperienza con la Rappresentativa è stata la mia prima come allenatore, e mi ha mostrato che c’è differenza tra allenare nel maschile e nel femminile. L’approccio è diverso. Le ragazze che cominciano a giocare a calcio lo fanno per un reale desiderio di stare in campo. Non che i maschi non lo facciamo, ma molti iniziano per qualche amico, mentre le bambine solitamente lo desiderano di più. Sono sempre attente, curiose a hanno tanta voglia di imparare”.
Tante società sono sempre più ingolosite all’idea di fondare il settore calcistico femminile e l’US Aldini ne rappresenta l’esempio più recente.