Nuovo appuntamento con “A scuola di tecnica”, la rubrica dedicata ai gesti calcistici in collaborazione con il Maestro di tecnica Matteo Pierleoni. Ogni settimana analizzeremo quello che secondo noi è il goal più bello, a livello tecnico, della giornata di Serie A appena conclusa.

15° giornata di Serie A (26-27/02/2022)

Chi: Manuela Giugliano
Cosa: Goal dell’2-0 (48’)
Squadra di appartenenza: AS Roma
Match: Roma-Inter [2-0]

È un gol per tempo a chiudere i giochi al Tre Fontane di Roma, con le giallorosse che si prendono 3 punti, il secondo posto in classifica e il nono successo consecutivo. Le ragazze di Spugna escono dal campo con più consapevolezza, molto utile in vista dello scontro diretto del prossimo weekend contro una Juventus (solo a +3) uscita ferita a Empoli. Il rigore trasformato da Andressa e lo splendido gol di Giugliano regalano la vittoria sull’Inter quinta in classifica. Andiamo quindi ad analizzare la seconda rete della Roma.

L’AZIONE

Manuela Giuliano, numero 10 delle giallorosse, è alla sua terza stagione con la Roma. La centrocampista ha già dato prova del suo valore in fase offensiva, e il gol realizzato contro l’Inter lo si può annoverare tra i suoi più limpidi capolavori. Nel momento che precede il gol, vediamo un contrasto al limite dell’area. Haavi raccoglie la respinta di Sønstevold e si fa largo per vie orizzontali. Sousa Feitoza in contrasto l’atterra ma la palla arriva a Giugliano sui 20 metri. “La centrocampista ha molto spazio, ed è brava nel primo controllo a portarsi avanti la palla – spiega Matteo Pierleoni, Maestro di tecnica -. Prima del tiro effettua però un altro tocco in avanti per spostarsi il pallone nella maniera migliore possibile, e lo fa velocemente per andare subito alla conclusione. Nel frattempo stava arrivando un’avversaria a coprirgli lo specchio del tiro quindi è stato fondamentale leggere bene il movimento e andare rapidamente al tiro“.

IL GOL

Continua Pierleoni: “Il mio consiglio è quello di allenarsi nella velocità dei gesti per poi andare a compierli in partita, come potrebbe essere una ricezione e trasmissione veloce: ricevo palla da una compagna e la gioco su un’altra o vado in porta. Ogni gesto tecnico va fatto alla massima velocità di esecuzione. Se Giugliano non fosse stata rapida, non sarebbe riuscita a tirare e anticipare la chiusura dell’avversaria. Velocissimo il tocco prima del tiro in porta: questo è stato fondamentale per poi andare al tiro in porta e fare questo gol straordinario che si insacca sotto il “7”. Dal movimento e dalla rotazione del pallone verso l’esterno, potrebbe averla colpita con un collo mezzo esterno o collo mezzo interno, un tiro difficile, preso con una parte con poca superficie. Anche qui la rotazione del busto è fondamentale per effettuare al meglio il tiro: il corpo ruota verso la porta in un momento in cui l’asse del busto era rivolto verso la bandierina e va calciare splendidamente nonostante questo, spostandosi in un attimo“.

Credit Photo: Domenico Cippitelli