Torna l’appuntamento con #caffeiNa, format di Napoli Calcio Femminile in collaborazione con Caffè Aloia ideato per conoscere meglio le ragazze azzurre. A prendersi la scena nell’episodio numero 12 è stata Vivien Beil, centrocampista di spicco della formazione partenopea. Dopo aver chiarito la pronuncia corretta del suo cognome, ha commentato il pareggio a reti bianche con l’Inter, rimediato in casa delle nerazzurre:
“Buono aver fatto 1 punto, ma erano meglio 3. Per noi era un match molto importante, abbiamo giocato bene e sono state tante le opportunità per segnare ma purtroppo non è stato così. La prossima partita la vinceremo“.
Arrivata a Napoli nella seconda metà della scorsa stagione è stata da subito inserita in formazione, guadagnandosi la fiducia di mister e compagne fino a diventare una delle protagoniste della promozione in Serie A. Ora è a caccia del primo goal stagionale e vorrebbe aiutare così la squadra, anche se per Vivien “è più importante la vittoria“. L’obiettivo numero uno rimane la salvezza: “Ci alleniamo bene e tutte noi crediamo di poterci salvare“.
Tra i vari interessi che ha uno è quello per la psicologia, tanto da ottenere una laurea in questa materia. Sport e studio potrebbero unirsi in futuro? Questo è quello che spera di fare la giovane calciatrice tedesca, magari diventando mental coach: “Voglio aiutare gli atleti a realizzare i loro sogni nel calcio e rimanere in questo campo“.
E a Napoli si sta bene?
“All’inizio era un po’ difficile. Io sono tedesca, ho un’altra disciplina, puntualità… qui sono sempre in ritardo (ride, ndr)“.
Ammette poi di aver preso anche lei questa brutta abitudine. D’altronde, essendosi inserita così bene tra le compagne, oltre alla lingua ha dovuto imparare anche ad adattarsi a uno nuovo stile di vita molto italiano e poco tedesco.
Credit Photo: Napoli Femminile