La società sportiva Villacidro dice addio alla squadra femminile. Una formazione che per anni ha tenuto alto il nome del paese nel panorama nazionale del calcio femminile italiano. Dietro il doloroso addio ai tifosi, ci sono in primis motivi economici, come il calo degli sponsor, di contributi pubblici e i problemi per le trasferte.
E se da una parte il Villacidro calcio perde la quota rosa, dall’altra, sul settore maschile, si prepara invece a fare passi da gigante. Quest’ultimo, con le sue categorie Juniores, Allievi, Giovanissimi , Esordienti, Pulcini, Primi Calci e Piccoli Amici (le cui iscrizioni sono già partite), come precisano i dirigenti “in piena crescita e in buona salute finanziaria” ( non ci sono debiti verso il Comune). Diversamente da altre società che devono restituire qualche somma al Comune.
ECCO UN’ALTRA CHE SE NE VA !!!
Non si possono aspettare CINQUE ANNI.
Una volte MAMMA RAI ( vi ricordate Picinicca/Serra?) trasmetteva la serie A in diretta. E ora, cose è successo?
Se il CALCIO FEMMINILE non ha visibilità, non arrivano sponsor, e senza sponsor e senza sostegno della Lega, ecco la realtà : le società se ne vanno.
Peccato, anche perché così continua ad allontanarsi un contingente minimo per poter realizzare un campionato dell’Isola.
Sarebbe interessante se a fine settembre, con i calendari chiusi la redazione facesse un bilancio sul numero di squadre.
Mi sembra comunque che non sia tutto un disastro.
Se ho capito bene ad esempio in Lombardia dovrebbero esserci tra serie C e D un paio di squadre in più, e credo anche in Emilia.
Se non sbaglio per adesso ci sono i calendari completi solo della Lombardia, mentre il Piemonte ha pubblicato la serie C, ma dovrebbe uscire ancora la D.