In un pomeriggio di imminente primavera, si sono disputate le finali della sesta edizione della Viareggio Women’s Cup, che ha visto il ritorno al successo della Juventus, già vincitrice delle prime due edizioni. Il successo bianconero, impedisce al Milan di centrare il terzo trionfo consecutivo, mentre la Rappresentativa LND (Lega Nazionale Dilettanti) si aggiudica il terzo posto e la Accademia Spal il quinto.
Milan-Juventus 0-2: Sul terreno dello stadio Buon Riposo di Seravecchia (Lucca) è andata in scena quella che, sin dalla vigilia della manifestazione, veniva indicata come la probabile finalissima. Se la è aggiudicata la Juventus, al termine di una sfida estremamente equilibrata e con il risultato sempre in bilico. La formazione di Marco Bruzzano è passata in vantaggio molto presto, grazie ad una ‘perla’ della Copelli (10’), che non ha però mortificato la formazione milanista. Le rossonere, hanno controbattuto per tutto il match alle iniziative rivali, sempre pronte a cercare quella stoccata che le avrebbe potute condurre al pareggio. Ed in effetti, al Milan di Matteo Zago, è mancato proprio solo il gol, perché gioco ed impegno ci sono stati. Almeno sino al 64’, quando una sfortunatissima autorete di Vitale regalava alle “zebrette” il raddoppio e, nel contempo, tagliava le gambe alle “diavoline”.
Westchester Utd-Rappresentativa LND 1-6: Una brillante Rappresentativa, chiude al terzo posto la manifestazione viareggina, rifilando un inequivocabile 6-1 alla compagine statunitense del Westchester United. A Capezzane Pianore (Lucca), presso l’impianto Maggi-Matteucci, le due contendenti si sono confrontate in un primo tempo molto equilibrato, con le azzurrine di Marco Canestro che si sono fatte raggiungere sulla parità, subito prima dell’intervallo da una rete della Karlicki, dopo che avevano molto presto (9’) sbloccato il risultato con De Muri. Proprio quest’ultima, riportava però in vantaggio la nazionale azzurra, in apertura di ripresa (47’). Un vantaggio che consentiva a lei ed alle sue compagne, un pur minimo controllo sul match. La svolta definitiva arrivava però al 66’, quando Antonelli metteva a segno la terza realizzazione della Rappresentativa che, sullo slancio, riusciva poi a chiudere in goleada, grazie ad una doppietta di Pisoni (74’ e 90’), inframmezzata da un centro di Canale (79’).
Livorno-Spal 2-3: Sul terreno dello stadio Duilio Boni di Carrara, il pubblico presente ha assistito ad una gara divertente ed appassionante, soprattutto per la rimonta messa in atto dalla Accademia spallina. Le biancazzurre emiliane, infatti, erano partite tutt’altro che bene, facendosi infilare già al 10’ da Tuccini. La prima frazione, giocatasi comunque a buon ritmo e con buone trame, si chiudeva però con questo minimo divario. Nella ripresa, pronti via e le livornesi provvedevano subito (47’) a confezionare il raddoppio, con un centro di Maida. Quella che poteva essere la mazzata definitiva, per la Spal, diventava invece una spinta a dare ancora di più. Gli sforzi emiliani venivano così premiati già al 76’, quando Sartori riusciva a dimezzare il divario, per poi confezionare il sorprendente ribaltamento, nel giro di due minuti (fra l’87’ e l’89’) quando Tassinati e Loberti mandavano in visibilio i propri supporters.
Dunque, dopo tre edizioni di digiuno (aveva vinto le prime due edizioni) la Juventus torna ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Viareggio Women’s Cup, classificandosi davanti ad un più che valido Milan ed a una sorprendente Rappresentativa LND (eliminata dalla finalissima, proprio dalla compagine bianconera, per una sola rete di differenza).