Sono due le iniziative per dire “No alla violenza sulle donne” che la Provincia di Udine ha organizzato per il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Si tratta della campagna di sensibilizzazione “Fasin rosse la violence” e di esibizioni di calcio femminile che si svolgeranno sabato nello stadio di Tavagnacco in memoria di Nadia Orlando.
“Con la campagna di sensibilizzazione chiediamo alle amministrazioni comunali – ha spiegato l’assessore alle pari opportunità della Provincia di Udine Elisa Asia Battaglia – di esporre, nella propria sede municipale, un oggetto dal colore rosso. In un’apposita sezione del sito internet della Provincia di Udine e della pagina Facebook saranno raccolte e pubblicate le iniziative realizzate sul territorio. Si tratta di una manifestazione simbolica alla quale, auspichiamo, partecipino e rispondano anche i cittadini”. Insieme alla presidente della commissione provinciale pari opportunità Maura Pontoni, al vicepresidente del Tavagnacco Calcio Domenico Bonanni e al direttore sportivo Vincenzo Zangrando, e alla presidente dell’Udinese Calcio Femminile Maria Giovanna Vida, l’assessore Battaglia ha illustrato il programma di sabato 25 novembre. “Nell’impianto sportivo di via Tolmezzo a Tavagnacco si terranno esibizioni di calcio tra le due società di calcio femminile: si confronteranno, infatti, le future promesse delle due società nelle categorie pulcini, esordienti, giovanissime, under ma anche una selezione della prima squadra. Al termine, porteranno i saluti i rappresentanti delle istituzioni e la giornata si concluderà con lancio di palloncini rossi e un momento conviviale. Tutta la popolazione è invitata a partecipare a questo pomeriggio durante il quale il nostro pensiero andrà a tutte le donne vittime di femminicidio e in particolare alla giovane Nadia Orlando”.
L’obiettivo di queste iniziative, “è quello – ha tenuto a sottolineare Battaglia – di non far scendere il silenzio sull’escalation di violenza che stiamo registrando anche nelle nostre comunità. A pochi mesi dalla morte di Nadia, un’altra tragedia si è verificata ai danni di una giovane nel Goriziano. Ma aumentano anche le aggressioni come riportano le richieste di aiuto agli sportelli. La frequenza con cui si verificano questi atti evidenzia come è necessario investire ancora di più nella promozione di una cultura del rispetto della vita umana. A questo impegno sono chiamate le istituzioni, la scuola ma il compito di diffondere questa cultura e a favorire l’auspicato cambio di mentalità, investe tutta la società”.
Unanime tra i partner sportivi dell’evento la volontà di favorire un cambio di mentalità e di cultura per la piena parità di genere e per l’educazione al rispetto. “Il calcio femminile è paradigmatico della necessità delle pari opportunità e, attraverso questa iniziativa, si vuole dimostrare che, anche in uno sport prettamente maschile, le donne possono avere spazio” ha commentato il vicepresidente Domenico Bonanni del Tavagnacco Calcio che ha condiviso con la Provincia di Udine l’organizzazione del pomeriggio di gioco. “Il 25 novembre sarà una giornata importante – ha aggiunto Maria Giovanna Vida dell’Udinese Calcio femminile – un ulteriore contributo all’educazione al rispetto e all’uguaglianza di tutti attraverso il gioco”. Nel dettagliare colori e scritte delle divise con le quali le giocatrici scenderanno in campo, la presidente Pontoni ha tenuto a sottolineare la sensibilità dimostrata da molti uomini, dirigenti, volontari, sportivi che hanno fornito la loro collaborazione alla buona riuscita delle attività, il segnale di un percorso, quello del rispetto delle pari opportunità, che si vuole condividere insieme.