Non è vero che a Milano non ci sono squadre di calcio per bambine e ragazze!
Porte aperte al Minerva, zona Loreto (Milano), per calciatrici nate dal 2002 al 2009!
Si tratta di un progetto della società Minerva, ubicata nel quartiere chiamato NoLo, a due passi dalla stazione centrale e da Corso Buenos Aires, nel municipio 2 a Milano. È un progetto che mira all’integrazione di una fetta di popolazione giovanile in una zona particolarmente “ricca etnicamente”, alla creazione di un luogo di riferimento sicuro, accessibile a tutti, per lo sport ma non solo e alla sensibilizzazione e allo sviluppo del calcio femminile sul territorio milanese, attraverso una serie di eventi e incontri.
Il progetto ha vita presso il centro sportivo Dindelli.
Per due giorni a settimana il campo di calcio è pieno di ragazze che si allenano da due anni, è la squadra di calcio femminile della SSD Minerva militante in Serie C.
Per la prossima stagione la presidentessa della società, Francesca Babusci, ha le idee chiare: “Se è vero che nessuno di noi può pensare di cambiare il mondo da solo, è vero anche che tutti noi possiamo fare qualcosa per rendere migliore la nostra piccola realtà. Questo è il nostro obiettivo ed intendiamo perseguirlo attraverso il gioco del calcio che negli anni abbiamo riscoperto essere un ottimo strumento di informazione, integrazione e crescita.”
Ebbene sì, il Minerva vuole essere molto più che una società dove si pratichi solo il gioco del calcio. La società nasce infatti con l’idea di sviluppare attività sportive di calcio femminile e di calcio per ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva, con l’intento di espandere e migliorare l’offerta sportiva e l’impegno sociale sul territorio milanese grazie anche ad importanti collaborazioni come l’adesione alla Community Io Tifo Positivo dell’associazione Comunità Nuova, con la quale la società si impegna a sposare e diffondere i valori dello sport: divertimento, Inclusione, rispetto dell’avversario, sostegno delle emozioni
📌 Riconoscimento delle persone che ricoprono incarichi
📌 Relazioni di qualità
📌 Formazione… perché il calcio sia prima luogo di crescita educativa e poi sportiva.
La SSD Minerva Milano si vuole fare portavoce della iniziativa della UEFA «Together #WePlayStrong» che, basandosi su una ricerca condotta dall’Università di Birmingham per indagare sui benefici psicologici, fisici ed emotivi del calcio per le ragazze, ha mostrato che «giocare a calcio può aumentare significativamente la fiducia, la felicità e l’autostima, aiutando le giovani a conoscere amiche e a imparare i valori importanti della vita». È sulla scia di questo progetto che dalla stagione 2017/18 in poi, si svilupperanno iniziative ed eventi per la promozione del calcio femminile per il target elementari e medie della Zona 2 di Milano, ma non solo…
Chiara Dinatale, giocatrice della prima squadra e futura allenatrice della squadra Allieve, che disputerà il campionato CSI di Milano, spiega perché ha deciso di sposare questo progetto: “Ho accettato di allenare innanzitutto perché è un nuovo stimolo per me. Avevo già collaborato due anni fa con un’amica, aiutandola quando potevo ad allenare le sue ragazze, e da lì ho capito che mi sarebbe piaciuto continuare in questo percorso. Ma anche per dare continuità a quello che faccio al di fuori del calcio. Sono laureata in Psicologia e al momento sto svolgendo il tirocinio post lauream presso un’associazione che porta avanti progetti contro la dispersione scolastica e quindi lavoro con ragazzi che hanno più o meno l’età delle ragazze che giocano nella categoria Allieve. Dal momento che ritengo che gli allenatori sono anche educatori, questa esperienza può mettermi alla prova anche sotto questo punto di vista.
Insieme alla società stiamo cercando di sviluppare un progetto che possa portare altre ragazze ad avvicinarsi e a praticare il gioco del calcio. Se vogliamo che il calcio femminile si sviluppi, è importante che tutte le società, e non solo quelle che si appoggiano a una società maschile importante, abbiano un settore giovanile femminile. Non tutti i genitori possono percorrere grandi distanze per portare la propria figlia agli allenamenti, è quindi giusto che l’offerta sia la più ampia possibile.”
Nel 2015 nasce Tukiki, un progetto In collaborazione con Special Olympics Italia onlus, CSI Milano e con il patrocinio di Regione Lombardia, che offre attività ludico sportiva di gruppo per ragazzi e ragazze con disabilità intellettive di tutte le età, allenati da Federica Cappella e Camilla Meroni, anch’esse giocatrici della prima squadra del Minerva. Nel 2017 la squadra ha partecipato al primo campionato ufficiale FIGC – Quarta Categoria in gemellaggio con la U.S. Sassuolo.
Se ti piace giocare a calcio e vuoi far parte di una squadra di ragazze della tua età, con la tua stessa passione, cosa aspetti?? Potrai: GIOCARE, SORRIDERE e CRESCERE INSIEME con NOI!
Credit Photo: SSD Minerva – Facebook