Intervista a Antonella Bressan giocatrice e partecipante ai tornei di Ladysoccer.
Antonella, partiamo dalla tua passione per il calcio femminile. Racconta ai lettori come ti sei avvicinata a questo sport.
Devo ringraziare mio fratello, che mi portava coi suoi amici a giocare in strada, con i palloni che si incastravano sotto le marmitte delle mitiche 126! Ops così forse capite che non sono più giovanissima 😊
Ho visto per caso un allenamento di bambine ed è iniziata la mia avventura nell’under 12 del FiammaMonza. Mi sono poi dedicata anche ad altri sport ma la passione per il calcio è inestinguibile ed ho ripreso giusto quest’anno grazie a Lady Soccer!
Quanto volte al mese giochi a calcio? … la tua posizione in campo?
Al momento un paio di volte a settimana ma spero di incrementare già da settembre. Nasco come mediano centrale ma all’occorrenza sono utilizzata in difesa. Mi piace giocare sempre, quindi va bene ovunque, anche in porta!
Quale è il tuo credo calcistico? Mi riferisco al modello di gioco che preferisci.
Con gli anni ed il succedersi di allenatori, ho sperimentato diverse filosofie. Sicuramente è corretto adattarsi alle caratteristiche dei giocatori a disposizione per farli rendere al meglio delle possibilità. Io credo che il motore del gioco risieda nel centrocampo, quindi il 3-5-2 è il mio modulo preferito.
Un tuo giudizio ai tornei organizzati da LadySoccer?
Una garanzia! Il clima è ottimo, il divertimento assicurato e l’organizzazione è sempre a 360° con attenzione a tutte le necessità, spogliatoi, ristoro, attività correlate. È bello aver trovato qualcuno che mette in pratica quanto promette: rispetto per lo sport femminile!
Parliamo del movimento calcio femminile in Italia. Sono sempre più numerose le squadre maschili che si stanno avvicinando al movimento calcistico femminili, credi che il loro supporto e i loro investimenti siano importanti per far fare il definitivo passo in avanti al movimento femminile in Italia?
Credo sia fondamentale, solo grazie al professionismo ed all’utilizzo di strutture già presenti per il calcio maschile, anche quello femminile potrà finalmente fare il salto di qualità. Il livello femminile è sempre stato molto alto e proprio la caratteristica di essere meno di potenza ma più tecnico ne garantisce la spettacolarità, come dimostrano i recenti ottimi risultati, anche in termini di pubblico, della nostra nazionale. Purtroppo, ai miei tempi, tutte le ragazze che arrivavano in serie A erano costrette ad abbandonare appena iniziato il percorso lavorativo, ovviamente non compatibile con un impegno di 6 giorni la settimana. Facciamo in modo che nessuna ragazza sia più costretta a smettere di giocare a calcio e non poter vivere della sua passione!
Manda un saluto a tutti i tifosi italiani di calcio femminile.
Una richiesta a tutti i tifosi di calcio femminile di continuare a sostenerlo, partecipando attivamente alle partite sia di campionato che delle nostre nazionali femminili, che specialmente quest’anno ci stanno dando grandi soddisfazioni!
Vi ricordiamo che Ladysoccer organizza il suo primo Torneo di 24 ore di Calcio Femminile a 7: potete trovare tutte le informazioni qui.