Tea Time – Il Calcio femminile all’Inglese:

Una nuova rubrica interamente curata da Natascia Bernardi e dedicata al movimento del calcio femminile in Inghilterra con interviste alle protagoniste ma anche con uno sguardo approfondito a tutto quello che e’ il “dietro le quinte” del movimento con reportage di esperienze dirette ed indirette di tutti gli attori ed attrici che fanno della WSL e non solo, un modello di successo cui trarre ispirazione.

Vivo in Inghilterra da oltre 10 anni e attualmente sono la Manager di una realta’ giovanile femminile legata ad un progetto scolastico a Londra: qui alleno e strutturo opportunita’ di scouting per giovani calciatrici, nella speranza di farle entrare o in un club della massima serie oppure di poter dar loro opportunita’ per diventare allenatrici o arbitre.

E’ dal 2017 sono entrata nel mondo del calcio femminile a Londra come allenatrice di una squadra giovanile scolastica e da allora ho visto una crescita esponenziale del movimento, non solo nell’ambito della WSL e del gioco, ma anche nel marketing, nei programmi televisivi e nell’offerta dei media. Non credo il successo dell’Europeo o la finale del Mondiale siano state opportunita’ casuali per le Leonesse: credo siano frutto di un progetto che ha radici nel post Olimpiadi 2012, proprio come ha dichiarato Beth Mead nel suo libro: Lionesses Road to Glory.

Come allenatrice giovanile e anche giornalista, ho avuto delle opportunita’ fantastiche di partecipare ad incontri dedicati ed aperti solo ad una ristretta cerchia di invitati sia in club come il Chelsea e il Tottenham, ma anche in Premier League o a St. George Park (l’equivalente della Nostra Coverciano). Mi capita di incontrate giocatrici, allenatrici, ma anche responsabili medici, di player care, di performance oppure marketing. Ci sono podcast o trasmissioni fruibili anche a voi italiani che masticate l’inglese, cosi’ come libri per giovani e non e tanto altro che vorrei condividere perche’ la nostra passione del calcio femminile possa avere un modello cui inspirarsi per poter elevare il calcio femminile anche in Italia.

Mi piacerebbe anche interagire di piu’ con voi lettori: cosa vorreste sapere del calcio inglese che vi incuriosisce?

La WSL inizia il 1 ottobre, il mercato si chiude il 14 settembre e l’Arsenal e’ gia’ fuori dalla lotta Champions ma la finale della Vitality Cup a Wembley a Maggio 2024 e’ gia’ quasi sold out… E’ ora di mettersi al lavoro!

Natascia Bernardi
Appassionata di calcio femminile dagli anni 90, prima portiere, poi arbitro ed ora allenatrice con il patentino di UEFA B in via di lavorazione. È attualmente Head Coach per QPR U12 Girls e allenatrice della squadra femminile di un College. Ambasciatrice per Kick It Out - l'associazione inglese contro ogni forma di discriminazione, se non su un campo da calcio o sugli spalti di uno stadio, la si può incontrare in qualche caffè indipendente intenta a leggere una biografia calcistica o un libro di narrativa italiana. Adora ascoltare BBC radio 2 o musica anni 80 quando guida anche se preferisce podcast calcistici in autostrada. I suoi miti calcistici femminili sono: Carolina Morace e Mia Hamm. Ha vissuto un po' ovunque ma ora è di base a Londra.

1 commento

  1. Io vorrei sapere se gli sforzi per trovare soluzioni valide contro la strage delle lesioni e rotture dei legamenti crociati anteriori continuano, in che direzione e se esistono nuove conoscenze al riguardo che permettano di formulare nuovi approcci e soluzioni.

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