Valentina Giacinti, alla vigilia della Supercoppa Femminile tra Roma e Juventus, è intervenuta in rappresentanza della sua squadra, in conferenza stampa, e guardando la Coppa al fianco ripercorre un pò ciò che si è vissuto lo scorso anno e quanta è ancora la voglia di vincere questo trofeo.
“Noi stiamo bene e siamo tranquille, sappiamo che andiamo ad affrontare una squadra forte e sappiamo il valore della Juve e non lo sottovalutiamo. Vincerla sarebbe per noi importante e fondamentale perché abbiamo sempre un amaro in bocca per una Coppa Italia che ci è sfuggita nel finale, perciò è uno stimolo in più, per domani a dare il massimo”.
Dopo la sosta natalizia, la Roma dovrà riprendere il ritmo vincente del Campionato, ed è la stessa attaccante giallo-rossa ad ammettere che il gruppo ha ripreso gli allenamenti in piena forma fisica: ” La sosta non ha pesato, anzi ne avevamo bisogno, personalmente sono stato molto rigida sul mangiare e siamo rientrate tutte motivate per questa gara e focalizzate per questo impegno e faremmo di tutto per portare il trofeo a casa”.
A Cremona vi saranno oltre 6.000 spettatori, per assistere a questa esaltante sfida, e Valentina è soddisfatta, ciò che resta un pò perplessa è sull’orario della gara: “Il pubblico ci sta. Stiamo facendo un lavoro con tutto il movimento del calcio femminile per far crescere il pubblico. Giocare una finale alle 15:15 non aiuta molto, ci sono rimasta male più giocare una finale alle 15:15, ma il pubblico ci sta e cercheremo di farlo divertire”.
“Domani penseremo al dettaglio, e domani ogni dettaglio farà la differenza, ammette Giacinti, la Juventus arriverà affamata ma lo saremo anche noi poichè se c’è un titolo di mezzo tutti lo vogliono vincere. Quindi noi faremo al meglio per vincere!“.
In chiusura l’attaccante capitolina, dichiara di aver preparato quest’incontro come tanti, al meglio curando i dettagli. E sulla posizione che lei preferisce, con un sorriso, afferma: ”
“Mi trovo bene basta in ogni zona, basta che il mister mi fa giocare. Mi trovo bene sia a tre, perchè so che ho un lavoro da fare diverso da quando sto a due e quando gioco con Viens anche tanta roba, mi piace tanto come giocatrice e lavoriamo bene insieme”.