credit photo: Stefano Petitti - photo agency Calcio Femminile Italiano

La Finale di Super Coppa è terminata con la vittoria della Roma sulla Fiorentina per 3-1. E’ sfumato, dunque, il sogno delle Viola che desideravano riportare la Coppa a Firenze dopo sette anni. Qui, di seguito, le pagelle e i voti che la redazione ha pensato per questa partita delle Gigliate.

FISKERSTRAND: Rispetto ad altre partite in cui si è mostrata più sicura tra i pali è parsa, soprattutto nei minuti iniziali, quasi timorosa. Dopo il tiro dalla distanza di Glionna ha perso palla e l’ha intercettata di nuovo solo dopo che questa ha oltrepassato la linea. VOTO:5

TORTELLI: Il capitano della Fiorentina, in campo da titolare, è colei nel suo ruolo d’appartenenza ha veramente mantenuto le promesse fatte in conferenza stampa. Con i mezzi a sua disposizione, ha tentato di mettere una pezza laddove venivano create delle sbavature della difesa VOTO: 6.5

FILANGERI: La sua è stata una gara altalenante viziata dal cartellino giallo rimediato nella prima frazione (14′). Scesa in campo come terzino destro, la sua prestazione è cresciuta nel momento in cui è diventata difensore centrale. Il gol del 2-1 di Giacinti è, in parte, anche un suo demerito perché non è riuscita a contenere la foga dell’attaccante giallorossa. VOTO: 5.5

GEORGIEVA: Questa finale di Supercoppa è stata forse la sua peggior partita dall’inizio della stagione. La sua marcatura su Giacinti si è rivelata instabile e ha rischiato tanto (anche un cartellino per il fallaccio in area di rigore). Da imputare all’austriaca anche la difficoltà nella lettura di quel lancio lungo che ha causato il calcio d’angolo del 17′ nel primo tempo. Dopodiché, sugli sviluppi di questo, il gol del vantaggio della Roma. VOTO: 5-

FAERGE: La centrocampista danese, forse complice il suo posizionamento in una zona del centrocampo che non è la sua, ha giocato un primo tempo veramente brutto. Il ritmo della sua gara è cresciuto nella seconda frazione VOTO: 5

SNERLE: Ha mancato di carattere e i suoi tiri, che sarebbero stati efficaci se impressi con una maggiore convinzione, si sono rivelati vani. Evanescente ad inizio partita, il suo errore più grosso la mancata conclusione in porta dopo aver ricevuto palla da Janogy. VOTO: 5

SEVERINI: Salvate il soldato Emma! Ha giocato una partita di sacrificio in cui ha fatto il possibile per dare una mano alla sua squadra, ma quando il gioco non gira è difficile che anche le prestazioni individuali non vengano intaccate. Anche lei, come gran parte delle sue compagne, si è interfacciata con più cattiveria alla gara nel secondo tempo dimostrando che nel momento giusto sa anche far male. Il suo assist a Janogy porta al gol del pareggio, ma sul finire del match ha perso palla e la Roma ne ha approfittato per ipotecare la pratica Super Coppa. VOTO: 6

BREDGAARD: Ha fatto il suo gioco con degli ottimi calci piazzati potenzialmente pericolosi, viene sostituita appena dopo lo scadere della prima frazione di gioco. VOTO: 5.5

CATENA: Entrata al 46′, il suo tiro (comprensibilmente) rabbioso ha costretto Kresche a mandar alto sopra la traversa. Oltre questo sprazzo, la fiducia che il mister De La Fuente ha riposto su di lei chiamata in causa per dare una spinta più offensiva alla squadra non è stata premiata e c’è stato ben poco da denotare. VOTO: 5

JANOGY: Nella prima frazione di gioco non si è vista granché fatta eccezione per degli sprint che dimostrano che la velocità è una della sue migliori qualità. Nel secondo tempo, il suo ritorno in campo è stato più convinto e dalla sua fascia sinistra ha cercato, per quanto possibile, di dar del filo da torcere ad una combattiva Roma. La migliore in campo per le Gigliate, ha tentato un assist a Bonfantini e poi ha segnato il gol del momentaneo pareggio al 60′. VOTO: 7

BOQUETE: Uno dei volti chiave del gioco della Fiorentina, dalla sua posizione in centrocampo ha fatto il possibile per dare la giusta giusta direzione ad una partita complicata sia dalle sbavature Viola che dall’offensiva avversaria. VOTO: 6

BONFANTINI: Nella prima frazione è stata ben poco efficace, dimostrando sempre un po’ di tensione quando davanti a lei si pongono delle corazzate (e la Roma lo era). Nella ripresa il suo ritorno sul rettangolo verde è stato più voglioso di far male, ha provato a darne dimostrazione segnando, ma la sua conclusione in porta non ha avuto esito positivo. VOTO: 6-

ERZEN: Entra dalla panchina al 76′ sostituendo Filangeri, ma la sua presenza non è stata tanto decisiva da dare alla partita, già a favore della Roma, una direzione diversa. VOTO: 5

CURMARK: Subentrata a Snerle al 60′, la centrocampista svedese ha vissuto il suo esordio in Italia in una partita tanto ostica quanto importante. Si è mossa all’interno del rettangolo verde cercando di dare il proprio contributo laddove possibile, senza però raggiungere il proprio scopo. VOTO: 5

DE LA FUENTE: A dispetto di tutte le belle parole dette nella conferenza stampa pre partita, la sua squadra ha dimostrato di avere sempre gli stessi problemi di finalizzazione delle occasioni che si vengono a creare in campo. I fatti hanno dato ragione ai pronostici che già immaginavano una partita difficile con una Roma che avrebbe fatto di tutto per portare nella Capitale il trofeo, ma la Fiorentina avrebbe dovuto mostrare in campo un piglio diverso per tutta la durata della gara. VOTO: 5

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

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