Per il terzo anno consecutivo saranno Juventus e Fiorentina a contendersi il titolo della Supercoppa TIMVISION. Dopo il successo bianconero nella prima semifinale contro la Roma, nella seconda sfida della manifestazione le viola hanno ribaltato l’iniziale vantaggio del Milan e con una grande prestazione hanno centrato un meritato successo (2-1 il risultato finale).
Cambia la formula – quest’anno sono quattro le contendenti, vista la mancata assegnazione della Coppa Italia nell’ultima stagione – ma non cambiano le protagoniste dell’atto finale: la Fiorentina raggiunge così la Juventus di Rita Guarino e domenica a Chiavari (calcio d’inizio alle ore 12,30, diretta tv su TIMVISION e Sky Sport) affronterà le storiche rivali, in una sfida che si preannuncia già elettrica e spettacolare.
“All’inizio di questa stagione – ha commentato a fine gara Tatiana Bonetti, vero faro del gioco offensivo viola per tutta la durata del match – abbiamo attraversato dei momenti di difficoltà e siamo arrivate a questa partita rimaneggiate. Ma non volevamo avere alibi, e l’abbiamo disputata a viso aperto. Adesso arriva la Juve: sarà una sfida bellissima e speriamo di giocarla come abbiamo fatto stasera, per offrire un grande spettacolo”.
La partita. I primi minuti di gara hanno una sola protagonista: Valentina Giacinti. Prima la capitana del Milan si vede sventolare il cartellino giallo per una simulazione in area di rigore, quindi (6’) trova un perfetto collo esterno dal limite dell’area e di prima intenzione sfrutta al meglio un preciso lancio dalle retrovie: la sua conclusione è un pallonetto tanto bello quanto beffardo per Schroffenegger e vale il vantaggio per le rossonere.
Le viola – guidate in panchina da Nicola Melani, vista la positività al Covid per il tecnico Cincotta – reagiscono immediatamente e con Quinn costruiscono subito una grande occasione per agguantare il pareggio: il colpo di testa del centrale difensivo, dal limite dell’area di rigore sugli sviluppi di un calcio d’angolo, termina però alto sopra la traversa.
Al 27’ nuovamente il Milan si rende pericoloso con Dowie, abile a saltare più in alto di tutte su una punizione scodellata in area da Tucceri Cimini, ma la sua conclusione non inquadra la porta delle viola. Cinque minuti più tardi si accende Bonetti, con un bel dribbling nello stretto al limite dell’area: la numero dieci gigliata non riesce però ad angolare la mira e a impensierire Korenciova. Ed è sempre Tatiana Bonetti al 37’ a mettere grande paura alla retroguardia rossonera. Stavolta la fantasista fiorentina sfrutta la sponda di Sabatino e in velocità supera anche l’estremo difensore milanista, uscita ai venti metri per limitare i danni: Bonetti arriva però alla conclusione stremata e i difensori del Milan riescono a ribattere il tiro, fiacco.
La ripresa inizia così come era terminato il primo tempo, con la Fiorentina con il baricentro alto nel tentativo di agguantare il pareggio e il Milan attento in fase difensiva, pronto a colpire in contropiede. Al 9’ Schroffenegger tiene a galla le sue compagne, quando il pallone finisce a Jane ai trenta metri dalla porta viola e la centrocampista sudafricana non ci pensa due volte tentando il pallonetto: la parabola è precisa, proprio sotto l’incrocio dei pali, e serve il miglior riflesso del portiere azzurro per evitare il raddoppio del Milan.
Passano solo pochi secondi e la Fiorentina agguanta invece il pareggio: Kim è abile a farsi trovare pronta su un cross dalla sinistra di Zanoli e a depositare in rete (56’) da pochi passi. Per la statunitense è il giusto premio per una gara di sostanza e qualità, in cui spesso ha fatto valere il suo fisico e la sua tecnica nei duelli sulla fascia.
Dopo il gol dell’1-1 la gara si infiamma ancora di più, con continui ribaltamenti di fronte e il ritmo di gara che aumenta nuovamente. Al 20’ del secondo tempo Quinn fa valere ancora una volta i propri centimetri, ma a differenza dell’occasione mancata nel primo tempo, stavolta inquadra la porta rossonera e batte Korenciova: su un calcio d’angolo battuto da Bonetti il difensore realizza il 2-1 e in meno di dieci minuti si concretizza così la rimonta viola ai danni del Milan.
Le ragazze di Maurizio Ganz faticano a creare nitide occasioni da rete per riacciuffare la gara e a quattordici minuti dal 90’ è ancora Bonetti a mancare l’occasione del doppio vantaggio, spedendo alto da buona posizione dopo un contropiede fulmineo.
Il finale vive sul forcing del Milan, con Giacinti a lottare fino all’ultimo e Ganz che le prova tutte per movimentare la propria formazione con alcuni innesti dalla panchina. Nonostante i disperati tentativi finali delle rossonere, la Fiorentina però tiene il 2-1 grazie anche ai guantoni e alla freddezza di Schroffenegger. Saranno quindi le viola ad affrontare la Juventus nella finalissima di domenica.
Fiorentina-Milan 2-1
FIORENTINA: Schroffenegger; Thogersen, Quinn, Tortelli, Zanoli (41’ st Cordia); Kim, Neto, Middag, Vigilucci (17’ st Clelland); Bonetti; Sabatino. A disp.: Ohrstrom, Jensen, Ripamonti, Monnecchi, Baldi, Pastifieri, Mani. All.: Melani
MILAN: Korenciova; Fusetti (43’ st Rizza), Agard, Spinelli; Bergamaschi, Jane (34’ st Simic), Grimshaw (34’ st Conc), Boquete, Tucceri Cimini, Dowie (39’ st Salvatori Rinaldi), Giacinti. A disp.: Piazza, Rask, Tamborini, Vitale, Mauri. All.: Ganz
ARBITRO: Miele. Assistenti: Massimino e Gualtieri. IV Ufficiale: Grasso
RETI: 6’ pt Giacinti, 11’ st Kim, 20’ st Quinn
NOTE – Ammonite: Giacinti, Fusetti, Neto. Recupero: 3’ st.
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio