Ci sono voluti persino i calci di rigore per decretare la vittoria dell’AS Roma che ha battuto la Juventus nel pomeriggio di oggi, sabato 5 Novembre, contro le storiche rivali di questi ultimi anni, le atlete in carica della Juventus. La Roma ha trionfato ai calci di rigore, aggiudicandosi il primo trofeo della stagione, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari e supplementari. La Roma era andata in vantaggio grazie a Giacinti, ma nel secondo tempo le bianconere avevano pareggiato. Decisivo il penalty parato da Ceasar a Cantore. Si tratta della prima Supercoppa della storia giallorossa, secondo titolo generale acquisito dopo la conquista della Coppa Italia nel 2021.
E’ stata una partita vibrante, giocata in uno stadio Tardini che ha saputo dare con tutto il suo tifo la giusta cornice a questa manifestazione molto ambita, la prima tra l’altro nell’era del professionismo in Italia.
La Roma sicuramente è partita forte nel primo tempo, giocando un buon calcio senza alcun timore reverenziale nei confronti delle campionesse bianconere che avevano trionfato anche nella scorsa stagione in questo tipo di manifestazione.
Ma la scintilla per sbloccare la partita lo ha dato il goal di rapina di Giacinti che, chiamata nella capitale per fare questo, ha timbrato alla grande il cartellino, segnano un bellissimo goal su una respinta in area.
Nella ripresa è la Juventus ad inseguire e fare la Roma della situazione, ovvero partire da una situazione di svantaggio e cercare di ribaltare la partita, così aggancia le Lupe e al 60′ è Boattin l’autrice del pareggio con tiro a giro che si insacca nel sette. Da questo punto in poi la partita s’innervosisce notevolmente, vola anche qualche scontro di troppo, segno che nessuna della due squadre vuole perdere, a pochissimo dalla fine l’occasione migliore però è per la Juventus, ma Ceasar sale in cattedra e dice no alle bianconere.
Si va così ai tempi supplementari, dove inevitabilmente affiora anche tutta la stanchezza di due squadre che sono sempre state impegnate su due fronti, fra quello europeo e il campionato, con un ultimo turno che poi le ha viste protagoniste di due vittorie molto dispendiose contro Inter e Fiorentina. In questi ennesimi minuti di recupero, dunque, non si registrano azioni degne di nota, gli allenatori, che fin dalla ripresa hanno iniziato la girandola di cambi, la finiscono, inserendo dentro la competizione i suoi innesti migliori ma si va ai calci di rigore, dove risulta alla fine decisiva la parata di Ceasar su Cantore che consegna con il punteggio di 5-4 la vittoria alla giallorosse, che a questo punto sono scatenate, specie durante la premiazione e nei festeggiamenti fatti rigorosamente sotto lo spicchio riservato ai propri tifosi provenienti da Roma, esibendosi in balli e cori degni della curva sud dell’Olimpico.
Vince l’AS Roma, onore ovviamente alla sconfitte, che come sempre hanno dimostrato il loro grande valore, ma questa sera la Supercoppa prende la direzione della Capitale, con forza, con gioia e grazie alla determinazione di un club che da pochi anni da quando sono arrivate nel massimo campionato di serie A hanno sempre dimostrato di saper crescere stagione dopo stagione, ora l’importante sarà non fermarsi qui ed arrivare come già detto dal suo stesso allenatore in Champions, almeno ai quarti di finale, mentre in Italia è lecito sognare di provare a vincere il primo storio scudetto.