La centrocampista Yolanda Bonnín Roselló è arrivata al Venezia FC Femminile nell’ottobre 2022 e si è già imposta come capocannoniere delle leonesse, con dieci reti all’attivo. Originaria di Palma di Maiorca, la giovane giocatrice spagnola racconta così il percorso che l’ha portata in laguna.
“La passione per il pallone mi accompagna fin dall’infanzia, e sono fortunata ad aver avuto una famiglia che mi ha supportato in ogni passo del mio cammino. Ho iniziato a giocare a scuola e mi sono unita alla mia prima squadra quando avevo otto anni: all’epoca, ero l’unica bambina in campo insieme a soli maschi. Chi ci vedeva giocare era sorpreso, e si chiedeva se ci fosse per caso un ragazzo con i capelli lunghi! Nonostante tutto, sono stata fortunata: nessuno mi ha mai mancato di rispetto e i miei compagni mi hanno sempre sostenuta. Dopo qualche esperienza all’estero, potevo scegliere se tornare in Spagna o valutare altre opzioni. La cultura e il popolo italiano mi hanno sempre affascinata, e appena ho ricevuto un’offerta per venire qui, non me lo sono fatta ripetere due volte. Di questa società ho apprezzato particolarmente l’onestà e la correttezza, nonché lo spirito e l’atmosfera che si è creata nello spogliatoio. Siamo un gruppo molto unito e molto determinato, ben consapevole di avere un obiettivo comune e con la voglia di perseguirlo fino in fondo. Dal canto mio, sono contenta di poter dare il mio contributo a questo obiettivo segnando quanto più possibile. Non posso dire di avere un unico modello di riferimento come giocatrice, cerco di cogliere il meglio dai calciatori che stimo di più. Mi piace il tocco esterno di Luka Modrić o l’attitudine ai duelli di Vinícius, ma guardo soprattutto al calcio femminile. In Spagna, ho avuto la fortuna di giocare con Mariona Caldentey, Patricia Guijarro e Alexia Putellas, oggi in forze all’FC Barcellona: aspiro ad arrivare al loro livello.”