Alla nostra attenzione Silvia Rapesi, autentica veterana del gruppo e punto fermo imprescindibile dell’anima del Calcio Padova Femminile.
Silvia bentrovata! Fai parte del Padova da sempre, hai visto allenatori e compagne susseguirsi nel corso degli anni ma se tutto cambia tu resti, sei sempre elemento imprescindibile. Cosa ti lega a questi colori?
“Ciao! Hai proprio ragione, sono legata a questa squadra ormai da 13 anni. Con il passare del tempo, il gruppo si è rafforzato anno dopo anno, pur perdendo elementi fondamentali. Le persone che come me sono sempre rimaste, hanno formato le basi solide per la squadra che si presenta oggi, questo è il motivo principale per cui sono così legata a questa realtà.
Oltre a questo, portare i colori della squadra della città in cui vivo e sono nata è motivo di grande orgoglio.”
Come “veterana” ogni anno hai il compito di accogliere le nuove leve, gli innesti di quest’anno dal settore giovanile sono brillanti e promettenti. Che consiglio daresti loro nell’approcciarsi alla categoria.
“È vero, gli innesti che arrivano dal nostro settore giovanile sono molto promettenti. Quello che mi sento di dire loro è di mettersi in gioco senza alcun timore cercando di dimostrare quanto valgono e di ritagliarsi un posto in squadra pur sapendo che comunque davanti a loro hanno giocatrici con molta più esperienza di loro.”
Visto e considerato il mix di spensieratezza delle giovani e l’esperienza di qualità delle nuove arrivate dal mercato, pensi che quest’anno si potrebbe alzare la famosa asticella in termini di obbiettivi prefissati?
“Questa è la speranza che si ha sempre, è vero però che quest’anno potrebbe essere l’anno buono. I nuovi arrivi hanno esperienza e tanta voglia di far bene, abbiamo un ottimo staff tecnico e se tutte remiamo insieme verso un unico obiettivo sono certa che si possa fare il tanto atteso e sperato salto di qualità.”
Credit Photo: Calcio Padova Femminile