Il Trento Calcio Femminile, impegnato nella seconda gara del girone di ritorno – dopo l’anticipo contro il Padova, vinto per 3-0 – ha affrontato il Venezia Calcio 1985, al “Mantovan” di Mattarello: la gara si è conclusa 3-1 per le aquilotte. Sul tabellino dei marcatori sono andate a referto: Pavana, Tomasi e Lucchetta. Il prossimo turno sarà “di pausa”, visto l’anticipo giocato settimana scorsa, il 18 febbraio l’appuntamento sarà contro il Sudtirol.
Il match si è aperto con la squadra ospite in forte pressing e, tra fasi di possesso alternato, con pochi brividi concreti sotto porta, il primo squillo gialloblù è arrivato al 16’, con un eurogol di Pavana, da calcio piazzato: punizione dalla trequarti e pallone insaccato sotto l’incrocio dei pali, per fare 1-0. Al 20’ da sottolineare il brivido regalato alla difesa trentina dal Venezia: su un disimpegnato sfortunato, il tiro del numero 9 veneto è al veleno, ma vola sopra la traversa. Al 35’, invece, sotto lo stesso incrocio dove Pavana aveva spolverato le ragnatele, Chemotti rischia di raddoppiare, salvo un prontissimo intervento del portiere ospite. Gli ultimi minuti del primo tempo sono la fotocopia dei primi: fasi alternate, gioco molto fisico – tra falli e contrasti molto duri – con qualche occasione in più per il Trento, in particolare dalla fascia destra con i vari cross piazzati da Greguoldo.
La ripresa è proseguita sul canovaccio della prima frazione di gioco: sugli spalti i tifosi sono numerosissimi per entrambe le parti e i cori hanno accompagnato una lunga sequenza di possesso palla alternato, con altrettanti contrasti fisici. Al 60’ sembra possa essere arrivato il primo breaking point nella partita: Mascanzoni va in ripartenza e il numero 43 ospite la falcia da dietro, mentre si involava, in solitaria, verso la porta. Il rosso è diretto e l’azione ha portato anche al raddoppio, per quanto la punizione fosse dalla trequarti: Pavana batte, il portiere la spinge sulla traversa e poi, sul tap-in si fionda Tomasi che colpisce prima il pallone, insaccando in rete, e poi il palo, sempre con la testa. Passati cinque minuti, al 65’, il Venezia trova il gol dell’1-2: inserimento sulla sinistra, uno scambio e rete di Conventi, capitano della formazione ospite. Al 75’ il duo Rosa-Mascanzoni si avvicina al gol di nuovo, con uno scambio fermato sul più bello solo dal fuorigioco. Sulla ribattuta della stessa azione, Chemotti raggiunge un pallone al limite e lancia un missile: il portiere respinge e sul tap-in decisivo Mascanzoni sbaglia, colpendo la traversa in pieno. Al 35’ anche Lucchetta, subentrata a gara in corso, si avvicina alla rete. Dopo una lunga sequenza di azione interrotte per fuorigioco, prima Rosa, poi Lucchetta, l’azione che avrebbe potuto chiudere il risultato è di Mascanzoni, che calcia alto sopra la traversa un gol, quasi, già fatto. Allo scadere è Lucchetta a siglare il 3-1, su contropiede, in solitaria: Lucchetta calcia, il portiere para, ma riesce comunque a riprendere il pallone e a trascinarlo in rete.
TRENTO CALCIO FEMMINILE: Rubinaccio, Ruaben, Pavana, Mascanzoni, Baldo, Greguoldo (72’ Lucchetta), Rosa, Tomasi, Tonelli, Antolini (65’ De Pellegrini), Chemotti. A disp: Lucin, Parisi, Bonfanti, Torresani, Lenzi, Bertamini, Brigadoi. All: Perina.
VENEZIA 1985: Paccagnella, Gastaldin, Malvestio, Bortolato, Dalla Santa, Longato, Vivian, Ruggiero (85’ Baldan), Pivetta, Conventi, Roncato (66’ Amidei). A disp: Fusetti, Fernandes, Roncato, Boschiero, Baldan, Nicoletto, Centasso. All: Murru.
ARBITRO: El Ella di Milano.
MARCATRICI: Pavana, Tomasi, Lucchetta (Trento), Conventi (Venezia).
AMMONTA: Chemotti (Trento).
ESPULSA: Pivetta (Venezia).