Un derby di nome e di fatto: combattuto, incerto fino alla fine, deciso da un solo gol di differenza. Come spesso accade in queste partite poco conta la classifica ed il cammino fatto fin qui. O forse importa perché chi arriva al derby in una situazione di difficoltà trova motivazioni ed entusiasmo inattesi.
Così è stato ad Isera, dove la sfavorita formazione padrona di casa ha messo alle corde il Trento secondo in classifica, costringendolo nel secondo tempo anche al recupero e alla rincorsa. La reazione c’è stata ed il Trento ha dapprima pareggiato e poi vinto un match complicato e combattuto.
Nel primo tempo il Trento passa in vantaggio con un tiro da fuori di Battaglioli.
Su rigore Pellegrini pareggia il conto per l’Isera ed il primo tempo si chiude sull’1-1.
Nel secondo tempo le padrone di casa sfruttano al meglio una ripartenza e passano in vantaggio con Martina Pasqualini. Da questo momento il Trento gioca meglio e spinge sull’acceleratore, prendendo in mano il comando del gioco e lasciando all’Isera poco spazio di manovra. Un rigore sbagliato da Poli e un palo di Rosa non smorzano la voglia di rifarsi del Trento: la pressione continua ed è la doppietta di Alessandra Tonelli, un tiro da fuori ed un rigore, a fissare il punteggio sul 3-2 per le gialloblu.
Un Trento non più brillante come nel girone d’andata, ma con carattere e capacità di trovare la reazione giusta e la chiave per raddrizzare le partite difficili quello che sta emergendo in queste ultime giornate.
Inaspettatamente in svantaggio, ha reagito e portato a casa 3 punti che permettono di difendere il secondo posto in classifica da un arrembante Brixen (oggi vincitore sull’Unterland nell’altro derby regionale) e dal Padova, oggi fermo ai box ma con 2 partite da recuperare potenzialmente a ridosso delle gialloblu.
Photo Credit: Trento Calcio Femminile