La stagione agonistica è ormai chiusa, a salutare la sua squadra, nelle ore scorse, è stata la centrocampista Titty Astarita. Il capitano dell’Independent, che da cinque anni milita nel club napoletano che ha centrato la salvezza nel girone C di Serie C, ha annunciato l’addio al calcio giocato. Questo il post della trentenne originaria di Marano di Napoli:
“Cara maglia, tutto torna. Sapevo prima o poi sarebbe arrivato questo momento.
Cara Independent, avrei tantissime cose da dirti. Ricordo il giorno in cui sei nata, è lo stesso in cui io sono rinata.
Mi hai insegnato tanto, grazie a te ho conosciuto il volto più bello dello sport. Il valore della fratellanza, dell’altruismo, dell’educazione, della tolleranza e del rispetto. Mi hai fatto capire la differenza tra il far parte di una società e l’essere parte di una squadra, una vera squadra.
Mi hai insegnato che un gruppo di venti persone, tutte diverse, con idee diverse, personalità diverse e vite diverse può muovere il mondo se unito e compatto. Nessuno viene lasciato indietro , nessuno deve sentirsi solo. Ed è grazie a quelle venti persone mosse da passione, solidarietà e spirito di squadra che sei nata.
Cara maglia, ricordo il primo giorno che ti ho indossata. 11 novembre 2018, un mio post recitava “il nome che porti davanti è più importante di quello che porti dietro”.
Sono trascorsi quasi 6 anni, ne abbiamo passate tante insieme, il ricordo più bello è senza dubbio la nostra promozione in serie C, l’ho tatuato sulla pelle.
In questi anni ho incontrato tante persone, perché il calcio è così, tanti arrivi e molte partenze. Ed io ad oggi mi sento in debito con ognuna di loro, con ognuna di voi, perché avete contribuito a cambiare la mia vita, a modellare il mio modus operandi, a raggiungere quei piccoli e grandi traguardi che non avrei mai potuto immaginare quando ho iniziato questo percorso.
Vi guardo e penso che solo l’aver avuto l’opportunità giocare a calcio e di condividere questa passione con voi mi rende orgogliosa e fiera. Grazie.
Grazie a tutte le persone che mi sono state accanto in questo lungo ed emozionante viaggio. A quelle venti ragazze cazzute di allora da cui è nato tutto. Vi porto sempre nel mio cuore.
Grazie a tutti i mister che mi hanno allenata fino ad ora, a Raffaele Ceriello , a Ciro Ferrentino e a te Mister Elio Kikko Aielli. Grazie per ciò che mi hai dato sia come persona che come atleta. All’immensa passione e dedizione che da sempre ti contraddistingue e che mi hai trasmesso giorno dopo giorno, passo dopo passo. Grazie a te ho sperimentato cosa significa fare sport “sul serio”, con impegno e perseveranza, ho imparato ad accettare le sconfitte e a reagire ai momenti bui rimanendo sempre focalizzati verso l’obiettivo.
Grazie allo staff e ai dirigenti. Per i momenti e i sorrisi che mi avete regalato.
Grazie Giulia D’Alterio . Grazie Maria Teresa D’Errico. A voi che mi avete stretta in un abbraccio e sostenuta sin da subito senza nemmeno conoscermi del tutto.
A voi che avete sposato questo colori quando erano in un mare in tempesta, senza nemmeno la certezza di quel che ci avrebbe riservato il futuro. A voi che siete ancora qui accanto a me dopo 6 anni. Grazie.
Grazie alla mia famiglia, a mio padre Carlo Astarita a cui devo tutto questo, grazie a mia madre Alessandra Taglialatela, grazie a te Francesca Vollero e a tutti coloro ai quali sono riuscita a trasmettere la mia stessa passione per l’Independent.
Ora, il regalo più grande che potete fare a me è quello di ricominciare insieme tutti uniti a soffiare , spingere e combattere per l’unica cosa che mi sta a cuore, la cosa che viene prima di tutto e tutti, l’Independent.
Cara maglia , Nessun mai ti amerà più di me.”