Un pareggio di spessore quello ottenuto dalla Solbiatese durante lo scontro con la capolista Orobica, valido per la dodicesima giornata di campionato: una gara al cardiopalma, importante, in 90 minuti duranti i quali entrambe le squadre si sono tenute testa. La formazione neroazzurra ha fatto una prova di grande forza, determinata ad acquisire il +3 in termini di punteggio che sarebbe bastato a poter raggiungere equalmente in graduatoria l’opposta. Nonostante lo 0-0 finale e le reti inviolate, l’obiettivo era dimostrare la crescita esponenziale e la voglia di far bene (senza, ovviamente, nascondere la parte del salto di categoria): missione riuscita? Sicuramente. Il gruppo allenato da mister Marsich è riuscito a sostenere il peso dell’attacco delle bergamasche e provato fino all’ultimo secondo a perforare una difesa che, fino ad ora, si è dimostrata tra le migliori del campionato; una rosa promettente, che ha evidenziato ancora una volta la propria capacità di fermare anche le più quotate del girone.
È stato il difensore classe 2005 delle padrone di casa Serena Marchiori a sbilanciarsi sulla formidabile prestazione in campo, dichiarando: “Sono tanto soddisfatta della partita di domenica, ma soprattutto tanto fiera delle mie compagne. Ci stavamo preparando da tanto ad affrontarla nel migliore dei modi e posso dire con estrema fermezza che abbiamo messo anima e cuore in campo. Tutte e 11 non abbiamo mollato un secondo, soprattutto in difesa non abbiamo concesso nulla ai loro attaccanti. Penso che abbiamo dimostrato di essere una vera squadra con la S maiuscola; noi in campo, le ragazze in panchina, il mister, i dirigenti e il tifo incredibile sugli spalti ci abbiamo creduto fino all’ultimo minuto. Partite di questo genere fanno capire che siamo un gruppo che mette voglia e determinazione in ogni gara, a prescindere dall’avversario che ci troviamo davanti. Ritengo che la nostra miglior prestazione sia stata nel secondo tempo in cui abbiamo prevalentemente attaccato la loro porta facendole attraversare poche volte la metà campo. Nessuna di noi ha affrontato le avversarie con paura ma siamo entrate in campo determinate e convinte di poter portare a casa un’ottima prestazione. Penso di non peccare di presunzione se dico che per merito la vittoria ci spettava, ma questo è solo un punto di partenza per affrontare gli scontri dopo la pausa invernale. Le immagini a fine partita mostrano che abbiamo veramente dato tutto e non potrei essere più fiera di così! Ci tengo nuovamente a ringraziare tutti quelli che sono venuti a sostenerci, ma ora guardiamo alla Coppa Italia che ci aspetta settimana prossima“.