Il Dream Team è una squadra campana di calcio ad 11 femminile. Il sodalizio partenopeo, presieduto da Gennaro Cammarota è reduce da una promozione in Serie C seguita dalla retrocessione in Eccellenza. Il club napoletano, capitanato da Katia Musella, vanta tra le sue fila Roberta Illano, promettente classe 2003. L’attaccante è al suo terzo anno con il Dream Team, affidato in panchina a Francesco Chianese. Abbiamo raggiunto l’estrosa calciatrice, originaria di Pozzuoli, autrice di oltre 30 reti negli ultimi due campionati disputati.
Roberta sei giovanissima ma da diversi anni giochi a calcio, come è nato l’amore per il pallone?
“L’amore per il calcio è nato da quando ero molto piccola. Mi sono subito avvicinata ad un pallone e all’età di 5-6 anni ho iniziato a dare i primi calci. A spingermi in questa passione sono stati i miei fratelli, loro giocavano spesso e attranedo, cosi, la mia attenzione. Da quel momento questo sport è diventato parte della mia vita”.
Per due stagioni hai giocato con la maglia del Dream Team. Come sono state queste annate?
“Sono state due annate molto importanti per me. Credo di essere cresciuta molto sia sul profilo umano che calcistico, grazie a persone disponibili e che mi sono state sempre vicine. Il primo anno in Eccellenza ero molto emozionata, visto che era la mia prima stagione in un torneo Figc: Iniziai nel migliore dei modi, andando a segno subito e togliendomi cosi un grosso peso da dosso”.
Per te come è stata la stagione passata e che gruppo avevate al Dream Team?
“La stagione passata per me non è stata positiva come quella in Eccellenza. Sicuramente il salto in Serie C non ha reso le cose semplici, e probabilmente al nostro interno non è emerso lo stesso affiatamento della stagione precedente. quel gruppo. Nonostante la situazione difficile ne siamo usciti più forti di prima, pronte per la nuova stagione”.
Che obiettivi avete per il prossimo anno, quanta voglia avete di tornare in campo?
“Il nostro è un progetto di formazione e valorizzazione delle atlete. Non a caso abbiamo una squadra giovane con tante ragazze affamate di calcio. Quindi, l’obiettivo è formarci come persone e come giocatrici e puntare insieme più lontano possibile. La voglia di tornare in campo è tanta, speriamo che le competizione possano riprendere senza problemi”.
Quale momento leghi particolarmente a questa maglia?
“E’ sicuramente un ambiente che mi ha accolto a braccia aperte e dove ho trovato elementi da seguire come, ad esempio, in nostro capitano. ll ricordo piu bello, per ora, con questa maglia è stato sicuramente il primo anno con la vittoria del campionato. Mi laureai come capocannoniere, nonostante la giovane età. Questo è stato sicuramente un punto di poartenza importante sul quale lavorare per poter migliorare ancora”.
Di te si parla benissimo, già un’esperienza con la rappresentativa regionale, dove sogni di arrivare?
“Si in queste due stagioni mi sono tolta qualche soddisfazione. Spero di poter far bene con questa società, il mio sogno è sempre stato quello di arrivare lontano e magari di indossare, un giorno, i colori azzurri della nostra Nazionale”.