Credit Photo: Palermo fb

Un buon Palermo esce sconfitto di misura nel match col Gelbison, una delle quattro pretendenti alla  del girone alla promozione in serie B. Partita piacevole, con le due formazioni che continuamente provano a superarsi e, soprattutto nella prima frazione di gioco, impegnano le portieri, la quattordicenne Asia Ficalora e la ospite Raisa Costantino.

Campane che già nei primi trenta secondi vanno al tiro due volte, senza però impegnare la portiera rosanero. Ma la più grossa occasione dei primissimi minuti di gioco è però delle padrone di casa che con Piro, colpiscono la parte superiore della traversa sugli sviluppi di azione da calcio d’angolo. Palermo che continua a spingere e che impegna severamente Costantino, costretta a due difficili interventi nel giro di due minuti, negando il gol prima a Cracchiolo e poi a Cancilla. Il Gelbison però non sta a guardare ed impensierisce il Palermo con delle ripartenze sempre ben chiuse da Ficalora. L’equilibrio si rompe al minuto 22: aperture di Piro per Cancilla che si incunea sulla fascia destra e scocca un potente tiro sotto la traversa sulla quale nulla può Costantino. Il Gelbison alza il baricentro e sfiora in più volte il pareggio. Le occasioni più pericolose capitano sulla testa di Valtolina (bravissima Ficalora a deviare in angolo con le punta delle dita) e con Romeo, il cui colpo di testa finisce di poco sopra la traversa. Per il Palermo solo qualche opportunità in ripartenza, non sfruttate anche per merito di Costantino (provvidenziale l’uscita su Chirillo). Il pareggio arriva al 41°: cross sul secondo palo di Visani e tapin vincente di Romeo. Gelbison che avrebbe anche l’occasione di tornare negli spogliatoi in vantaggio ma Ficalora è brava a respingere un tiro-cross di Orsi.

Il tema della partita non cambia nella prima parte della ripresa, con le due formazioni che provano a superarsi anche se in maniera meno incisiva. Il Palermo, però, cala fisicamente permettendo alle ospiti di farsi sempre più pericolose.: Vergari viene murata dalla retroguardia rosanero, Ponzio costringe Ficalora a deviare sul fondo un suo diagonale e sul successivo angolo Bruno intercetta quasi sulla linea di porta un tentativo di testa di Romeo. Per la squadra di casa solo qualche sporadica occasione sugli sviluppi da calcio da fermo, che però impensieriscono poco Costantino. Negli ultimi minuti è la capitana degli ospiti Valdez Pacheco a salire in cattedra: prima prova a sorprendere centralmente Ficalora che però, con un colpo di reni, devia sopra la traversa, poi trova il vantaggio con un calcio di punizione che fa la barba al palo e lasciando sul posto la portiera casalinga. Negli ultimi minuti un generoso ma anche stanco e sfortunato Palermo (che finirà in 10 la partita per un infortunio a Coco entrata da qualche minuto) prova a portarsi avanti, ma non riesce a produrre null’altro che un paio di velleitari tentativi di Navarro, e corre il serio pericolo di subire il terzo gol in un paio di occasioni con Orsi e Avallone, che però trovano due grandi interventi di Ficalora, sicuramente la MPV delle rosanero.

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