Dopo un’estate dove non sono mancate dichiarazioni polemiche e addii eccellenti (su tutti quella della coach Licciardi e della storica capitana Dragotto), la rinnovata squadra rosanero torna in campo, giocando il primo dei sei derby previsti in campionato.
A far visita alle palermitane è il Giovanile Rocca, squadra di Rocca di Capri Leone (piccolissima località in provincia di Messina) all’esordio assoluto in un campionato nazionale.
Gara mai in discussione, che il Palermo mette in ghiaccio in soli 14 minuti. Al 4° minuto Cancilla supera la portiera nebroidea in uscita centrale non perfetta ed appoggia su Chirillo che deve solo spingere in rete il pallone. Quattro minuti dopo la neo arrivata Ciampi crossa dalla destra per Cracchiolo che da pochi passi batte nuovamente Giordano. Al 14° Chirillo chiude di fatto l’incontro: imbeccata da Bruno entra in area e da posizione defilatissima fa partire un tiro che si infila sotto il set.
Ancora un paio di occasioni per il Palermo ma al minuto 21 è il Giovanile Rocca ad accorciare le distanze: punizione velenosa di Cammareri, palla che rimbalza davanti ad una non perfetta Biundo che viene colpevolmente scavalcata.
Il Palermo ha immediatamente l’opportunità di ristabilire le distanze, ma Chirillo vede negarsi la gioia della tripletta da Giordano, bravissima a deviare il suo destro sul fondo. Caldo e preparazione fisica ancora non perfetta farà calare i ritmi dell’incontro, col Palermo sempre in controllo ma che non riesce più a rendersi pericoloso.
Al piccolo trotto anche la ripresa, con il Palermo che trova il quarto gol con Coco (diventata capitana): imbucata da Ciampi, al secondo assist di giornata, si incunea fra la difesa avversaria e fa partire un rasoterra angolatissimo sulla quale nulla può Giordano.
La partita si accende solo negli ultimi 20 minuti, con Bonanno (due volte) e Coco che vedono negarsi la gioia del gol da Giordano, di gran lunga la migliore dei suoi.
La cinquina arriva solo al minuto 89 con Ficano che segna con un tiro dal limite dell’area. A questo punto rimane solo il tempo per un ultimo prodigioso intervento di Giordano, che nega ancora il gol a Chirillo autrice di un tiro destinato all’incrocio dei pali.