Questa è la cronaca ripresa dal sito ufficiale della società biancoscudata della sconfitta contro il Riccione. La gara sembra partire con il piglio giusto per le biancoscudate che al secondo minuto passano subito in vantaggio con Gallinaro. Da calcio d’angolo battuto lungo sul secondo palo da Zoppi, Carli colpisce di prima intenzione ma la conclusione sul secondo palo si trasforma in un assist per Gallinaro che di testa devia sul filo del fuorigioco siglando il vantaggio per le padrone di casa. La reazione delle ospiti arriva al decimo quando, su imbucata centrale, Polonio salva il risultato sul tiro ad aprire sul secondo palo indirizzato a fil di palo.
Ancora Padova al 19esimo, su punizione da posizione defilata di Zoppi, Carli prova la girata di prima ma la conclusione esce alta sopra l’incrocio dei pali. La stessa Carli poco dopo è costretta ad abbandonare il campo per un risentimento muscolare, al suo posto Bison. Alla mezz’ora il Riccione trova il pari da calcio d’angolo su cui l’attaccante trova l’incornata vincente. Galvanizzate dal ritrovato equilibrio, al 34esimo con un contro piede da manuale il Riccione si porta avanti per il 2 a 1 capitalizzando al meglio una ripartenza in velocità.
Al 38 le ospiti prima sfiorano il doppio vantaggio direttamente da corner su cui Polonio interviene prontamente e poi, dopo due minuti, trovano la via del 2 a 1 quando battono Polonio, bravissima a respingere la prima conclusione ma poi incolpevole sulla seconda palla su cui si avventa la punta emiliana. La prima frazione si conclude con ancora il Riccione in avanti allo scadere, l’azione tutta in verticale si chiude con un tiro che esce di nulla dallo specchio di porta. Inizia il secondo tempo con il cambio padovano, Didonè prende il posto di Costantini.
Nella ripresa il Padova sembra ritrovare lo smalto dei primi minuti, al 5 minuto Gallinaro si invola sulla fascia destra serve un invitante cross a Bison che di prima trova l’opposizione dell’estremo difensore ospite. Al 18esimo ci prova Zoppi su una palla sporca al limite dell’area ma il tiro è debole e facile preda del portiere. Alla mezz’ora Taverna prende il posto della stessa Zoppi. Dopo 5 minuti su battuta lunga di Callegaro, appena subentrata a Visconti, Gastaldin prova la girata di testa ma il portiere ospite fa buona guardia. I minuti finali tuttavia sono tutti all’insegna del Riccione che prima, al 40esimo, punisce con il 4 a 1 un Padova sbilanciato in avanti su ripartenza veloce. Al 45esimo poi con azione corale trova il definitivo 5 a 1 che chiude i giochi.
Finisce così una gara molto fisica, biancoscudate troppo a sprazzi e punite con un risultato rotondo che riflette una prestazione opaca.
Prossimo appuntamento ora per la trasferta di domenica 6 marzo in casa del Trento.