Un Palermo ne bellissimo ne fortunato ha la peggio nel match dell’ottava giornata col Matera. Lucane, messe in campo davvero bene dal tecnico Lazolla, si dimostrano squadra coriacea, intraprendente ed spietata sotto porta.

Rosanero che passano in vantaggio al 7° minuti con Piro, che trasforma un calcio di rigore per fallo di Trotta. Vantaggio che dura solo pochi minuti: Lopez, approfittando di un difettoso intervento di Sofia Viscuso, lancia Sgaramella che supera in uscita una poco reattiva Biundo. Al 19° è clamorosa l’occasione mancata dal Palermo: apertura illuminante di Piro per Coco che supera Garcia ma che vede la palla prima respinta dalla difesa lucana quasi sulla linea e poi carambolare sul montante destro. Gol sbagliato, gol subito: cinque minuti dopo Fanelli (probabilmente la migliore in campo) si incunea fra tre maglie rosanero e appoggia su Sjostrom che con un tiro a mezza altezza supera nuovamente Biundo.

Il paraggio del Palermo arriva al 39°, nuovamente su calcio piazzato della solita Piro: punizione dal limite che sorprende sul proprio palo Garcia. L’inerzia del finale di tempo è tutto rosanero, che sfiorano il vantaggio in un paio di occasioni con Tarantino (brava nell’occasione la portiera materana) e Coco, che alza di poco sopra la traversa.

La ripresa si apre con il Palermo sempre manovriero ed il Matera lestissimo a verticalizzare ogni qualvolta l’occasione si presenta: ne viene fuori un inizio di tempo frizzante, ma povero di vera occasioni. Matera che passa in vantaggio al 59° sugli sviluppi di un calcio si crea una mischia in cui la più veloce è Chiapperini. Per qualche minuto il Palermo sembra sbandare e rischia il doppio svantaggio: Sjostrom, supera in velocità la difesa palermitana ma apre troppo il tiro con la palla che passa ad un paio di centimetri dal palo lontano. Il pareggio rosanero arriva al 72°: sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla giunge ad Incontrera che dal limite scocca un tiro leggermente deviato dalla difesa lucana e prende in contro tempo Garcia, che nulla può. L’inerzia della partita sembra cambiare, col Palermo che si fa più pericoloso ma, al 90°, il Matera passa nuovamente in vantaggio: sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo Trotta anticipa di testa Biundo in uscita. La dea bendata gira decisamente le spalle alle rosanero: al 94° Coco, dal centro dell’area, ha l’occasione del pareggio fra i suoi piedi ma il suo tiro si stampa sulla traversa (secondo legno di giornata per lei) e salva il Matera.