“Run if you wanna go faster”. I binari della corsia difensiva destrorsa di casa Permac nelle ultime partite hanno preso confidenza con l’instancabile sferragliare e il propositivo incedere di una nuova protagonista, tutta cuore e polmoni, griffata dai colori rossoblù. Alissa Padovan, friulana classe ’98, è approdata quest’estate tra le Tose a disposizione dello scacchiere tecnico-tattico di Mister Fabio Toffolo, dopo aver vestito la casacca neroverde del Pordenone ed essere stata oggetto di interesse per la società di Via della Rabosa sin dai tempi della militanza nella formazione Primavera delle Ramarre.
Assorbito il normale periodo di adattamento alle dinamiche del gruppo e ai nuovi dettami del coach della prima squadra rossoblù, il giovane esterno ha visto crescere partita dopo partita il proprio minutaggio sino alla maglia da titolare conquistata in campionato contro l’Unterland e vestita nuovamente con profitto a Como e nel più recente impegno di Coppa contro le altoatesine. Sentiamo proprio da lei impressioni e umori nello spogliatoio vittoriese alla vigilia del delicato scontro diretto casalingo contro il Voluntas Osio.
La vittoria ai supplementari in Coppa contro l’Unterland, al termine di un incontro lunghissimo e ricco di emozioni, ha confermato – oltre all’imbattibilità stagionale – la vostra enorme forza come collettivo umano e sportivo? La sfida contro l’Unterland è stata molto combattuta: all’inizio ci hanno messo in difficoltà sorprendendoci con la rete del vantaggio, poi siamo state brave noi a rimettere in carreggiata il risultato prima che il cronometro ci mettesse spalle al muro. Alla fine siamo riuscite a portare a casa un risultato direi meritato nella stanchezza, credendoci fino al 120′ nonostante l’inevitabile stanchezza fisica. Eravamo consce, dall’incrocio in campionato di appena due settimane prima, che l’Unterland fosse una squadra molto fisica e che difficilmente tira indietro il piede. Ora, nel doppio match dei quarti di finale in programma tra fine febbraio e inizio marzo, ci aspetta il Campomorone Lady e ovviamente faremo di tutto per proseguire nel torneo.
Contro l’Osio vi aspetta un inedito scontro diretto nelle zone alte della classifica, antipasto di quanto vi attende da qui sino alla conclusione del girone d’andata? La partita di domani contro la terza in classifica l’abbiamo preparata come tutte le precedenti partite, senza mai sottovalutare l’avversario e le sue qualità. Sappiamo che, come del resto per tutte le partite, sarà una sfida dove conterà moltissimo l’approccio mentale, prima ancora che tecnico. Quella di domani a Cappella Maggiore sarà l’ultima partita casalinga dell’anno, e anche per questo cercheremo di dare il massimo e di mantenere la rete inviolata, consapevoli che l’Osio ricopre una posizione di classifica certamente raggiunta non per caso.
Nelle ultime uscite, tra campionato e coppa, hai collezionato i tuoi primi gettoni da titolare sulla fascia destra. Come procede il tuo ambientamento con il gruppo e lo staff tecnico? Nelle ultime partite ho avuto la fortuna di giocare da titolare e ne sono ovviamente molto contenta. Cerco sempre di essere presente ad ogni allenamento e di dare il massimo per aiutare le mie compagne a raggiungere il nostro obiettivo. Con il mister mi trovo benissimo, mi aveva già allenata a Pordenone e ho sempre avuto massimo rispetto e massima stima nei suoi confronti, anche perché oltre ad essere un leader sotto il profilo sportivo è una grandissima persona fuori dal campo. Con le ragazze è come essere a casa, siamo una grande famiglia e si respira un clima di grande complicità. Da quando sono arrivata, ad agosto, mi hanno sempre aiutata e con loro mi trovo veramente bene. La nostra forza è il gruppo e mi sento fortunata di farne parte per poter raggiungere tutti insieme le soddisfazioni che ci siamo prefissate.
Photo Credit: Permac Vittorio Veneto