C’è la vittoria tra le mura di casa dell’Orobica e così la conferma del buon risultato della scorsa domenica: 4-1 al Vittuone nella giornata nove di campionato. Un’ennesima convincente prestazione quella della formazione bergamasca, con la rete gonfiata più volte da Visani, Coda, De Vecchis e Galdini.
Bello il match, giocato fino all’ultimo minuto con la voglia di fare bene, mettere in pratica il lavoro di volta in volta compiuto in training e difendere il largo risultato (seppur si sia verificata la risposta opposta con un unico goal). Sono tre i punti intascati, ma attenzione alle sorprese in graduatoria, considerata la corsa della Solbiatese (a soli -3 ed il secondo gradino occupato) e del Lumezzane, momentaneamente in terza posizione.
A commentare l’opera domenicale la centrocampista Alessia Salvi e l’apporto di centrocampo/attacco Letizia Galdini (quest’ultima protagonista dell’ultima stoccata).
Alessia Salvi: “Siamo state brave a portarla a casa. Non siamo partite benissimo, a differenza loro, anche se abbiamo trovato subito il goal nonostante qualche incomprensione. Secondo tempo meglio, eravamo più cariche ed alla fine siamo riuscite a portare a casa i tre punti“.
Letizia Galdini: “Nel primo tempo abbiamo sprecato un po’ di occasioni sotto porta. Nel secondo siamo entrate in campo con un altro piglio e riuscite ad essere più ciniche. Il mio è stato un goal su punizione, ho calciato in porta sperando di fare goal e ci sono riuscita!“.
Intanto le atlete rossoblù si preparano a volare in terra fiorentina per lo scontro con la Rinascita Doccia, proveniente da una sconfitta ed un pareggio subiti. Nonostante ciò, le stesse due atlete (ma la consapevolezza si estende all’intero gruppo) sanno che in questo girone A ogni test è fondamentale ed ogni avversaria può essere pericolosa. A tal riguardo, Salvi ammette: “La prepareremo come le altre partite; tutte sono importanti. Dobbiamo continuare ad allenarci così ed a proseguire verso il nostro obiettivo“. Continua Galdini che dice: “Nelle prossime partite sarà importante fare sei punti, pensando ad una partita per volta. A dicembre ci sarà la Coppa Italia, percui dobbiamo continuare così, cercando sempre di migliorare i nostri aspetti negativi e facendo invece forza su quelli positivi“.
Una crescita esponenziale e responsabile quella che si sta verificando internamente alla squadra della coach Marini, che dimostra di entrare in campo con lo scopo di progredire (preservando quelle che sono le risorse di gruppo con idee e concetti significativi), di voler portare avanti il progetto Orobica nel miglior modo possibile, fiera e consapevole di avere ulteriori margini di crescita.