Photo Credit: Pagina Youtube FC Lumezzane

Il Lumezzane ha chiuso il 2023 portandosi al secondo posto nel Girone A di Serie C, ad un punto dalla capolista Orobica, e l’accesso agli ottavi di Coppa Italia. Un’annata conclusasi dopo aver ottenuto, a maggio, il terzo posto nel Girone B e i quarti di Coppa.

Nicoletta Mazza, allenatrice della squadra rossoblù, ha commentato l’anno davanti ai microfoni del club valgobbino: “I primi sei mesi dell’anno ci sono stati utili per poter appunto costruire questi ultimi sei mesi del 2023 che è stato un inizio d’anno difficile con finale un po’ amaro. Però dobbiamo essere anche consapevoli del fatto che abbiamo avuto un’avversaria il Bologna che ha avuto un passo incontenibile e, quindi, sicuramente abbiamo commesso qualche errore e ma soprattutto c’è il merito di un avversario che è stato veramente tosto. Abbiamo terminato questo 2023 nel massimo della della forma, anche proprio a livello di espressione di gioco e di forma fisica“.

Nicoletta ha proseguito parlando della lunga pausa in vista della sfida con l’Orobica prevista per il 14 gennaio: “Penso che l’attesa ci aiuterà ad arrivare ancora più pronte perché, comunque, tutto il tempo che abbiamo in più per poterci preparare e per preparare bene la partita che vale molto, anche se ogni partita vale tre punti come la precedente, però sappiamo che è uno scontro diretto che, alla lunga, poi farà la differenza“.

Purtroppo, il Lumezzane non avrà a disposizione Guya Vavassori per infortunio: “Ci dispiace molto, perché è una giocatrice che ha sempre fatto minutaggio importante. Quindi, per noi, sicuramente sarà una perdita non indifferente, ma abbiamo la fortuna di avere in recupero Carolina Sardi de Letto e Stella Botti, e son sicura che sapranno darci il loro apporto“.

Una squadra costruita per provare a vincere il campionato, e questo coach Mazza ne è consapevole: “Abbiamo un gruppo misto di giocatrici esperte e giovani, però c’è bisogno di tanta umiltà, e cercare di costruirci giorno dopo giorno e allenamento dopo allenamento un percorso che poi ci possa portare ad esprimere il nostro massimo. Da qui a a maggio c’è ancora veramente un sacco di tempo: abbiamo ancora diciotto partite di campionato, può succedere qualsiasi cosa. Dobbiamo continuare ad allenarci e stare unite e a fare anche un lavoro dal punto di vista psicologico, perché arrivare a un obiettivo così importante non è solo merito del campo ma deve funzionare tutto“.

Le partite di Coppa Italia sono state fondamentali per cementificare il gruppo: “La crescita mentale è quasi tutto, perché il gruppo è forte ma non scopriamo oggi della sua forza e l’abbiamo compreso già costruendo la squadra d’estate che avremmo potuto essere veramente una squadra importante. Ci vuole una costruzione a livello psicologico emotivo importante e il gruppo deve riuscire a maturare da questo punto di vista e le partite di Coppa Italia ci sono servite per riuscire a porre l’accento ancora in maniera più grave da questo punto di vista su questo aspetto e posso dire di essere soddisfatta, anche se son consapevole del fatto che il margine di miglioramento è ancora veramente infinito, e speriamo di riuscire a guadagnare qualcosina allenamento dopo allenamento. Crediamo nel lavoro e sappiamo che questa è l’unica strada per poter avvicinarci al nostro obiettivo“.

Propositi importanti da parte di coach Mazza per il prossimo anno: “Il 2024 potrà essere una stagione epica eh per noi tutte e per la società: abbiamo un obiettivo comune e non possiamo nasconderci dal fatto che lo vogliamo raggiungere. Siamo anche consapevoli del fatto che non sarà così semplice che, appunto, diciotto partite più le ipotetiche cinque di Coppa Italia che, anche adesso, è un traguardo al quale teniamo. Può succedere di tutto, però io ho piena fiducia nello staff e nella squadra. e so che di sicuro faremo il meglio e il massimo, e speriamo che possa vincere la squadra migliore e, quindi, magari sappiamo già chi dovrebbe essere“.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.