Esulatanze finale vittoria Trento Calcio Femminile Vs Condor Treviso Woman (foto Daniele Panato/Ufficio Stampa Trento Calcio Femminile)

Domenica 19 novembre, nella partita valida per l’undicesima giornata di campionato di serie C, il Trento Calcio Femminile ha vinto la partita casalinga contro il Condor Treviso.
Il 5-0 (gol di Giulia Rosa al 12′, Camilla Pavana al 24′, Giada Tomasi al 30′, Daiana Mascanzoni al 54′, Fiamma Lucchetta 68′) nel campo amico di Mattarello ha premiato l’ottima partita delle aquilotte che si sono mostrate pronte e reattive sia in attacco che in difesa.

Prima del calcio d’inizio, previsto per le 14:30, è intervenuto il Presidente del Banco Alimentare Duilio Porro per fare il punto su quanto accaduto durante la Giornata della Colletta Alimentare. Il Trento ha preso parte all’iniziativa annoverando tra i propri valori quelli etici oltre che quelli sportivi.
Le giocatrici, inoltre, sono scese in campo con un segno rosso sul viso in vista della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.
La violenza di genere è una ferita aperta della nostra società, e anche alla luce degli ultimi accadimenti, è arrivato forte e chiaro il NO da parte di tutti i presenti sia in campo che fuori.

Il mister Mauro Perina, intervistato riguardo l’andamento del match, sulla partita di domenica 26 novembre che vedrà il Trento giocarsela contro il Meran capolista, e sull’importanza di dare fiducia a tutte le ragazze della squadra, ha risposto in questo modo:

“Era una partita delicata. Quando giochi con squadre che si trovano in fondo alla classifica c’è sempre il rischio di prenderla sottogamba, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, siamo riuscite a fare gol e a non prenderne, quindi complimenti alle ragazze.
Scontro diretto la prossima? Quando arrivi da prestazioni vittoriose fa sempre bene alla partita successiva, domenica è capitato il Merano.
Sono abituato a guardare in casa nostra: arriviamo con un ottimo morale.
Protagoniste le ragazze del vivaio? Io arrivo dai settori giovanili, si sfonda una porta aperta con me: credo una società debba credere tantissimo nel settore giovanile, sapere che c’è voglia di costruire qualcosa è importante, che poi vengano convocate in nazionale ben venga, fa sempre piacere quando possono mettersi in mostra”. 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.