Il Real Meda annuncia l’arrivo di Mattia Marelli, classe 1989, come nuovo allenatore della prima squadra. Dopo nove anni di dedizione e contributi significativi all’interno del settore giovanile del club, Marelli si prepara ad affrontare con determinazione questa nuova sfida nella sua carriera calcistica.
“Intanto ringrazio la società Real Meda per la fiducia“, afferma entusiasta Marelli. “Di sicuro sono molto motivato. Sono qui da un po’ di anni e non nego che un po’ ho sempre sperato e lavorato per arrivarci. Da quando la società mi ha proposto questo ruolo, ho iniziato subito a lavorare in vista della nuova stagione. C’è una fiducia da ripagare e farò di tutto perché avvenga.”
Il neoallenatore si presenta con una solida conoscenza della squadra e delle giocatrici, avendo avuto l’opportunità di allenarne alcune durante il loro percorso di crescita nei settori giovanili. “Sarebbe un errore sentirsi preparato“, sottolinea Marelli. “Conosco un po’ la squadra. So che è molto forte sotto molti aspetti. Ho anche la fortuna di aver già allenato qualche giocatrice durante la loro crescita nei settori giovanili. Sanno come lavoro e come vivo lo spogliatoio e la società lo stesso. In più, avrò la fortuna di collaborare con uno staff preparato e sicuramente motivato, almeno tanto quanto me.“
Con l’obiettivo di raggiungere risultati positivi, Marelli si impegna a mantenere un’identità di gioco solida e competitiva. “L’obiettivo è di sicuro, rafforzare l’attaccamento a questa storica maglia del calcio femminile, caratteristica che nei nostri settori giovanili ma anche come prima squadra, vedi il filotto nel finale della passata stagione, ci ha portato a raggiungere anche qualche risultato inaspettato“, dichiara l’allenatore. “Sapendo che a volte bisognerà andare oltre anche ai propri limiti e mettersi in gioco al 100%, perché è vero che nulla è impossibile nello sport, ma nessuno ti regala niente. Per quanto riguarda gli obiettivi per la stagione in termini numerici, sono abbastanza scaramantico e penso sia un po’ presto darseli, anche perché potrebbero essere limitanti.”
Marelli mette un’enfasi particolare sulla valorizzazione delle giovani canterane del Real Meda. “Da preservare ci sono le nostre giovani canterane. Abbiamo sempre puntato su di loro come società , sono convinto che continueremo a farlo. Abbiamo giovani giocatrici valide alle quali daremo modo, con calma, di dimostrarlo. Poi vedremo se avranno abbastanza fame! Inoltre, le giocatrici che da più tempo sono in prima squadra, oltre ad essere molto forti, hanno le spalle belle larghe.”