Credit: Padova

Le prime parole di mister Marco Montresor, per il secondo anno alla guida della prima squadra. Consolidare il contributo delle confermate, valorizzare le nuove per puntare a raggiungere la salvezza il prima possibile. Il girone del Padova è difficile con compagini strutturate e pronte a darsi battaglia per i primi posti, le biancoscudate sono pronte a dire la loro con la spensieratezza e la fantasia che caratterizza un gruppo giovane.

1- Bentrovato Mister! Secondo anno alla guida di questa squadra, molto nuovi innesti lato staff e lato ragazze. Cosa ci si aspetta da questa nuova stagione?
“Da questa stagione mi aspetto una crescita delle ragazze dello scorso anno e un aiuto da parte delle ragazze nuove per provare ad alzare ulteriormente l’asticella rispetto alla stagione scorsa. La nostra età media è più bassa ma la cosa non ci spaventa”.

2- La rosa è come detto rinnovata con ragazze di qualità e molto giovani. Si è andati a rinforzare reparti specifici lasciando tuttavia intatta la struttura base della squadra. Che tipo di squadra sarà il tuo Padova versione 2023/24?
“Il mio Padova sarà sempre una squadra propositiva, coraggiosa che andrà a giocarsela a testa alta contro qualsiasi avversario mettendo in campo la spensieratezza e la fantasia di un gruppo molto giovane ma di qualità.
Il calcio è pur sempre un gioco e quindi anche divertimento”.

3- Sono usciti i gironi, ci sono molte facce note e nuove squadre mai incrociate. Al di là delle lunghe distanze, il livello si conferma alto. Dove può piazzarsi questo Padova?
“Questo girone è decisamente più competitivo rispetto a quello della scorsa stagione con società che scendono dalla serie B e con altre che nel girone C lo scorso anno hanno fatto un campionato di vertice come il Chieti.
Il nostro obbiettivo primario rimane sempre quello di raggiungere la salvezza il prima possibile e poi provare a raggiungere i primi 5 posti. Sarà dura perché ci sono formazioni come Sudtirol, Merano, Venezia FC, Trento e Chieti che puntano a vincere il campionato”.

Grazie Mister, buon lavoro!

Ufficio Stampa Calcio Padova Femminile