Da diverse settimane, Marco Gallo, uno dei personaggi più conosciuti del nostro mondo dilettantistico, ha abbracciato una nuova avventura che lo sta entusiasmando e ci racconta quali sono gli obiettivi societari:
“Come tu sai la mia passione sarebbe quella di poter allenare direttamente una prima squadra in prima persona.
Per motivi lavorativi e famigliari ( 2 bambini piccoli ) non posso svolgere questa mansione, ma l’amore che ho per questo sport non mi permette di rimanerne fuori completamente.
Però sono necessari stimoli che diano la giusta adrenalina per continuare.
Tra me e il Campomorone c’è stata sin da subito quell’empatia che mi ha fatto decidere di abbracciare questa nuova avventura per me. In ballo avevo un pò di situazioni, ma il Campomorone mi ha subito dato l’idea che aveva addirittura più di quello che cercavo.
Essendo stato sempre in squadre più vicino al centro città o alla Valbisagno conoscevo meno questa realtà che merita rispetto per organizzazione e squadre di settore giovanile, scuola calcio, calcio femminile e calcio a 5.
Mi hanno proposto la presidenza di queste attività appena citate e non ci ho pensato un secondo a dire di sì, sopratutto dopo aver conosciuto la proprieta’ . In questi giorni abbiamo composto il nuovo staff composto da: Marco Bravo, Igor Bugli, Claudio Opizzo, Davide Berlingo, Daniele Pestarino, Morasso, tutte persone competenti e con le quali abbiamo tracciato un percorso di crescita da raggiungere grazie all’imponente struttura messaci a disposizione dalla società. Non è da tutto avere tre poli sportivi dalle grandi potenzialità quali sono il Maglietto, Begato e la novità del San Biagio a Bolzaneto. Nella zona siamo sicuramente una bella realtà che negli anni ha seminato bene e sta raccogliendo le meritate soddisfazioni.”
Da questa tua affermazione si capisce che avete dei numeri importanti.Si può dire o meno quante unità conta la vostra società in quei settori?
“La situazione economica non è delle migliori ed è sempre più difficile per le attività stare a galla.
Tutto ciò si ripercuote sulla vita quotidiana, tra questo anche lo sport e le associazioni sportive che stanno andando in sofferenza. Di conseguenza molte famiglie sono in difficoltà a gestire il loro bilancio.
Nonostante questa premessa potrà non sembrare vero, ma le strutture a nostra disposizione potrebbero diventare insufficienti per i numeri che abbiamo anche perché siamo in forte crescita, ma grazie all’organizzazione societaria siamo in grado di accogliere questi numeri e di essere presenti con i ragazzi nella giusta maniera per la loro crescita sportiva ed anche educativa.
L’obiettivo è quello di riuscire a crescere ragazzi che abbiano passione, volontà e qualità per poter creare una prima squadra con più elementi che provengano dal nostro settore giovanile, sperando che diversi di loro si possano cimentare con realtà professionistiche.
Obiettivo che porterebbe un attaccamento alla maglia indossata sin dai primi calci.
Come società vogliamo crescere e stabilizzarci in tutte le leve disputando da protagonisti i campionati regionali delle squadre giovanili.”
Insomma possiamo dire che Marco Gallo si è totalmente calato in questa nuova realtà in maniera totale?
“Direi di si, sono entusiasta mi fa piacere che il Campomorone abbia pensato a me per questo ruolo. La stima è reciproca ora però dobbiamo cominciare a lavorare e badare al sodo perché altrimenti le chiacchiere rimangono chiacchiere.”
Credit Photo: Campomorone Lady