Tra le protagoniste del pacchetto difensivo rossoblù di quest’anno spicca, alla prima vera stagione tra le Senior vittoriesi, la presenza della classe 2000 Luna Da Ros, canterana doc ed erede anagrafica di un numero di maglia – il 21 – decisamente importante nella storia recente vittoriese.
Contro il Brixen, il buon gioco espresso dalla squadra non si è purtroppo accompagnato ad un risultato finale che potesse smuovere la classifica sin dai primissimi minuti di questo campionato.
“Personalmente, non posso dire di essere particolarmente soddisfatta della prestazione. Da me stessa pretendo sempre il massimo e, considerando gli errori non proprio banali che ho commesso nei novanta minuti, riparto conscia di dover fare decisamente meglio. La squadra però si è espressa molto bene, soprattutto nel primo tempo, ed è stato un peccato non sfruttare le occasioni per segnare il 2-0 e indirizzare la partita sui binari che avremmo meritato. Sono comunque contenta di essere stata schierata per tutto il match, perché sento che vengono premiati i miei sforzi allenamento dopo allenamento, anche se so di non essere ad un livello ottimale rispetto al resto del gruppo.”
Dopo il primissimo gettone due stagioni fa in C e qualche apparizione lo scorso anno in cadetteria, cosa ti aspetti da questa prima effettiva esperienza a tutti gli effetti nei ranghi della Prima Squadra?
“Da questa stagione so di non poter aspettarmi di giocare moltissimo, ma spero di poter dare tutto quello che posso nelle occasioni che mi capitano e so, conoscendo il mister dall’anno scorso, che prima o poi viene sempre premiato chi si allena con costanza e caparbietà. Con quest’annata spero di gettare basi solide per crescere come calciatrice anche per gli anni futuri: il mio sogno è quello di continuare a giocare a calcio il più possibile, magari emulando un esempio di professionalità e longevità sul campo come la mia compagna (e mister della Primavera) Laura Tommasella.”
Photo Credit: Permac Vittorio Veneto