In casa Ternana, team di terza serie inserita nel girone A di Serie C, a parlare nelle ore scorse è stata Lorenza Ginevra Acini. Queste le dichiarazioni rilasciate dal difensore rossoverde classe ’88 all’ufficio stampa del club umbro:
“Credo di non essere stata io a scegliere di giocare a calcio ma che lui abbia scelto me tanti anni fa. Correvo su campi dove l’erba sintetica era ancora un miraggio e se a fine allenamento tornavo a casa senza sbucciature mi sentivo quasi eroica.
Ma in fondo gli eroi sono sognatori e i sognatori rincorrono quello che amano, quello che fa vibrare le corde del loro cuore. Quando riuscivo a stoppare un pallone dopo il primo rimbalzo su un ciuffo d’erba che si trovava lì per caso mi sentivo fortissima.
In quei campi dove quando pioveva mi riempivo di fango pensavo subito a mia madre che puntualmente quando tornavo a casa urlava: “quei panni te li lavi da sola” e poi invece li lavava lei. Credo sia nata lì la mia passione, la voglia di sfidare me stessa su quel rettangolo verde che poi a quei tempi tanto verde non era.
Col passare degli anni ho capito che il carburante della mia passione è rappresentato dalle emozioni che provo quando il mondo fuori si ferma e l’unico rumore che sento è quello del pallone. Alle bambine che vogliono avvicinarsi al calcio auguro di avere lo stesso supporto che io ho ricevuto dalla mia famiglia. Inoltre auguro loro di tenere stretti i propri sogni senza avere fretta di realizzarli perché alla fine con grinta, costanza e impegno si realizzano. Divertitevi perché il calcio è stupendo e va vissuto amando e sorridendo.
Ho avuto la fortuna di allenare bambine e ragazze e porto dentro di me i sorrisi e le emozioni che mi hanno trasmesso.”