Come già accaduto in altre occasioni nel corso della stagione, la soluzione ad una partita complicata è arrivata dall’asse Tortarolo-Parodi. Dopo due grandi palle goal create nel primo tempo da entrambe, la numero 10 genoana ha infatti sfornato un assìst precisissimo per Parodi al 9’ della ripresa. Scattata sul filo del fuorigioco, la numero 9 ha poi fulminato con freddezza e abilità l’estremo difensore avversario.
Immediato il tentativo di reazione della Ternana che, come successo nel corso della prima metà di gioco, è però stato disinnescato da un’impeccabile Matilde Macera. Quasi in risposta alla grande prestazione dell’avversaria, il portiere delle rossoverdi si è a sua volta superato al 18’ sventando la clamorosa occasione creata da Bettalli su uno svarione della difesa umbra.
Dieci minuti più tardi, la presunta deviazione con il braccio della numero 4 rossoblù in area ha poi rischiato di concedere alle avversarie un calcio di rigore. L’arbitro, però, non ha fischiato il fallo, scatenando le comprensibili proteste delle padroni di casa e infiammando inutilmente l’atmosfera del match. La reazione della Ternana in seguito alla mancata assegnazione del penalty è stata furiosa, con le rossoverdi più volte vicine al pareggio nei minuti finali.
Nonostante ciò, il Genoa Women è stato in grado di resistere alle spinte avversarie, portando a casa 3 punti fondamentali per consolidare il terzo posto in classifica. Le leonesse di mister Oneto, dopo aver vinto con coraggio e spirito di sacrificio una partita dura e a tratti controversa, sono inoltre a soli due punti di distanza dal Pinerolo. L’ultimo match del campionato di domenica 5 giugno contro l’Orobica sarà quindi fondamentale per tentare la conquista di uno storico secondo posto.