Non è iniziata nei migliori dei modi la stagione agonistica per la Triestina Woman, che dopo 13 partite si vede al dodicesimo posto in classifica. In questo quadro affrontare nelle ultime due giornate il Meran Woman e poi il Bologna Woman, rispettivamente la seconda e la prima in campionato, non ha certo facilitato il compito della squadra di recuperare punti preziosi per migliorare la propria posizione. Meno pesante la sconfitta subita con la capolista, che si è imposta sul campo delle triestine con un 5 a 2, ma certamente la situazione generale desta preoccupazione per il futuro del campionato, quantomeno per sperare, guardando ai numeri, in un miglioramento a breve termine. Non mancano, comunque, nelle dichiarazioni del difensore Triestino, Elena Virgili, 27 anni, in forza alla squadra dal 2020, parole di fiducia, con una lettura della partita positiva e con la convinzione che la buona partita giocata possa costituire un nuovo punto di partenza.
“Il 5 a 2 di domenica con il Bologna è sicuramente un risultato pesante e sapevamo di andare ad affrontare una squadra molto forte, ben strutturata, con grandi individualità, una squadra che oggi ha zero sconfitte, che ha la migliore difesa. Nonostante questo abbiamo cercato di far fronte con tutti i nostri mezzi, riuscendo ad accorciare il risultato per ben due volte, arrivando sul 2 a 1 e anche sul 3 a 2. Peccato per i goal perché a mio avviso sono stati frutto di disattenzioni, quantomeno 3 di quelli che abbiamo preso. Loro sono una squadra molto forte e abbiamo cercato di giocare comunque palla a terra, nonostante le condizioni precarie del campo. Sono andate subito in vantaggio e hanno segnato, dei cinque goal, due su palla inattiva , che rimane uno dei nostri punti deboli principali. Per il resto credo che abbiamo disputato alla fine, nonostante il risultato, comunque una buona partita, abbiamo cercato di giocare tra di noi il più possibile palla a terra, il campo non era dei migliori e anche durante la settimana non eravamo riuscite a preparare bene la partita per vari fattori, però diciamo che questa partita può essere un punto di partenza“.