Per forza di cose, delle strategie con cui le società dovrebbero cambiare, considerata la rivoluzione in atto nel calcio femminile, la New Team Ferrara non parteciperà al Campionato di Serie B come di diritto, ma ripartirà dalla Serie C.
Infatti a partire dalla stagione 2018/19 la Serie B diventerà un campionato a 12 squadre con un unico girone che coprirà tutto il territorio Nazionale, Isole comprese, con un preventivo di spesa alla partecipazione non inferiore ai 100 Mila euro per lottare per la salvezza, lo stesso Budget necessario per arrivare fra le prime 3 in questa stagione, cercando di mantenere la categoria senza però averne la certezza di riuscirci, perché altre società faranno altrettanto.
Per permettere la riforma il prossimo campionato di B avrà una formula molto particolare. Confermati i quattro gironi, verranno promosse in Serie A, tramite la formula degli spareggi, le prime classificate, mentre seconda e terza saranno ammesse alla nuova Serie B. Tutte le altre saranno ammesse alla nuova Serie C interregionale.
A riguardo il presidente Roberto Baroni dice: “Il dubbio era se fare uno sforzo economico allestendo una formazione in grado di combattere per i primi tre posti, risorse comunque non a disposizione, o ringiovanire la rosa ponendo le basi per una squadra che possa dire la sua nella futura Serie C, che permetterebbe comunque nella stagione successiva di rientrare nell’ambito del Nazionale. In ogni caso la riforma renderà la B più onerosa, per le società, rispetto alla A, visto che ci saranno più trasferte lunghe, ma soprattutto solo le società Professionistiche di Calcio maschile se lo potranno permettere, con l’obbligatorietà delle squadre primavera.”
“Altra nota dolente – prosegue Baroni- è che nel giro di 3 anni avremo il 30% di straniere, e in 5 il 50%, questo deliberatamente voluto per alzare il livello di quelle poche Italiane che potranno essere selezionate dalle Nazionali, tutte le società dilettantistiche che in questi anni si sono adoperate per lo sviluppo del calcio femminile saranno seriamente penalizzate e messe in secondo piano, sta succedendo quello che prima è successo con il calcio maschile (80% stranieri), poi con il Futsal (90% Brasiliani o apparenti Formati).
Il campionato di Serie B strutturato in questo modo vedrà poi tante squadre, dopo poche giornate, non lottare più per nulla, e quelle che avranno provato ad investire sulle giocatrici non ottenendo i risultati previsti, non pagare più i rimborsi, mettendo in seria difficoltà anche se per poco quelle ragazze che invece ci hanno creduto.
Probabilmente la composizione di una Serie B a girone unico sarebbe dovuta avvenire nella stagione 2019/20, con quella del 2018/19 a 2 gironi, così come sarebbe stato comunque opportuno considerare almeno una retrocessione effettiva nel Regionale dando modo ai campionati di svolgersi nella massima trasparenza.
La mia società era nata nel settore Femminile per puro caso nel 2006 e con ragazzine della città abbiamo raggiunto il traguardo storico della serie B, mantenendola per diritto per 4 stagioni, ora il sistema ci toglie la possibilità, ma non la consapevolezza che la New Team continui a far giocare e programmare per il futuro la formazione di giovani atlete, che se mai avranno la possibilità potranno entrare nel mondo Pseudo Professionistico.”
Credit Photo: New Team Femmile – Facebook
Il presidente ha ragione la prossima stagione in serie B non sarà un campionato facile, ha fatto una scelta intelligente e vedremo cosa porterà il futuro… speriamo nella Spal?