Nel girone B di Serie C una delle squadre che sta centrando una tranquilla salvezza è il Padova. La squadra, veneta, può contare in questa stagione anche sui colpi di Jessica Spnelli, attaccante esterno, con importanti esperienze nella Riozzese e nella Pro Sesto. Abbiamo raggiunto la ventiduenne per qualche battuta sull’ultimo periodo.padov
Questo è il tuo primo anno a Padova, siamo verso le battute finali del campionato. Come valuti la tua esperienza in biancoscudato finora?
Posso valutare questo primo anno in maniera positiva considerando che sono un nuovo inserimento in squadra. Si sa che queste situazioni non sono mai facili da gestire, soprattutto in gruppi così affiatati come qua a Padova, ma tutto sommato penso che le cose siano andate nel verso giusto.
Rimangono ancora un paio di mesi prima di tornare a casa e di conseguenza mi aspettano ancora un sacco di momenti da condividere con la squadra. Io sono pronta per continuare ad esprimermi sia a livello personale che calcistico fino alla fine, sperando che le cose possano ulteriormente migliorare.
Il campionato sta volgendo al termine ma c’è ancora spazio per poter dire la vostra in termini di classifica. Dove pensi possa arrivare questo Padova?
La squadra ha molte potenzialità che però ora purtroppo secondo me in questo periodo non riesce a tirar fuori.
Il campionato è lungo e per squadre giovani come la nostra, può essere un’arma a doppio taglio.
Siamo partite molto bene, in maniera probabilmente inaspettata agli occhi di tutti e cosi facendo abbiamo dimostrato che se tutto va per il verso giusto, anche noi possiamo lottare per un posto nella parte alta della classifica.
Spero che in questa fase finale possiamo ritornare a trovare la serenità e la tranquillità che avevamo prima.
Una tua area di miglioramento personale e un’area di miglioramento di collettivo?
Per quanto riguarda me ho ancora tanto lavoro da fare e mi ci sto impegnando quotidianamente, anche in privato. Sono una persona che vuole poter esprimere al massimo le proprie potenzialità in modo tale da capire fin dove mi posso spingere. Un punto fondamentale per me è la prestazione atletica e l’ essere costante e purtroppo riconosco di non riuscire ad esserlo sempre. Per questo sto lavorando già in vista dell’anno prossimo per andare a limitare questi cali.
A livello di squadra, penso che ci sia utile, tenere un livello di concentrazione e serietà sempre molto alta, in modo tale da salvaguardare il potenziale e il gioco collettivo.