“Sin da piccola ho sempre sognato di esordire in serie A. Farò il possibile per realizzare il mio obiettivo, sono determinata e nonostante le difficoltà continuerò a crederci. Questo per me è solo l’inizio”. Una Jenny Dibenedetto a dir poco combattiva ha esordito così ai nostri microfoni. Nonostante la giovane età, sta già facendo la differenza in quel di Chieti a suon di goal dopo due grandi stagioni all’Apulia Trani. Nonostante l’alto coefficiente dei campionati passati in Puglia, la classe 2001 ha deciso di accettare la sfida abruzzese. “Mi sono resa conto che il Chieti è sempre stata una squadra completa sotto tutti i punti di vista ed è proprio questo che mi mancava. Oltre alla maggiore visibilità che ritengo indispensabile per la mia crescita professionale”.
Jenny non pensa solo a sé, ma a tutto il movimento, specialmente la parte meridionale di ciò denunciando una disparità ancora evidente. “Credo che ad oggi il calcio femminile, seppur molto lentamente, specie al Sud, stia crescendo sempre di più. Mi auguro che la nostra passione venga presa in considerazione come quella del mondo maschile. Penso in tutta onestà che la parità dei sessi, in questo campo, non sia stata ancora raggiunta totalmente”.
Il Girone D è uno dei più equilibrati del campionato. Credi che ciò possa dare stimoli ulteriori alle tue compagne? E quali credi siano le pretendenti per il titolo?
“A dir la verità non penso che il girone sia del tutto equilibrato, credo che lo stimolo venga proprio dalla difficoltà del campionato che sicuramente vedrà come pretendenti al titolo oltre noi anche il Palermo”.
Proprio con le neroverdi sei in piena lotta per la promozione in Serie B, obiettivo dichiarato anche dalla stessa attaccante: “È il nostro e solo unico obiettivo quello di fare bene e andare sempre avanti, per cui, il prossimo step è proprio la Serie B. Siamo una squadra unita e con grandi doti e ciò che ci accomuna è la nostra caparbietà di lottare fino alla fine”.
Le premesse sono quelle giuste, tre vittorie su tre ed ancora a punteggio pieno. Che risposte vi ha dato questo avvio?
“Sicuramente è la conferma che stiamo sulla strada giusta e che possiamo farcela. Siamo consapevoli che la strada sarà lunga e difficile, ma la squadra è abituata da sempre a battersi per un risultato migliore”.
Il roster del Chieti ha a disposizione giocatrici di grande esperienza con giovani dal grande potenziale, come te. Come ti sta aiutando essere “l’allieva” delle varie Vuckcevic, Giada e Giulia Di Camillo?
“Sono orgogliosa di me stessa e sicura delle mie qualità, ma sicuramente confrontarmi con loro può solo migliorarmi e stimolarli a fare sempre bene”.
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Jenny Dibenedetto ed il Chieti Calcio Femminile per la loro disponibilità.