Non sono tremate le gambe al Trento Clarentia che, di fronte ad una tribuna gremita, è riuscito ad imporre il proprio gioco nonostante l’altissima posta in palio. Il derby è sempre una partita a sé ma assume connotati particolari se arriva al tramonto di una stagione faticosa, se può valere un piazzamento importante come il terzo posto, se sul campo si affrontano due idee di calcio agli antipodi. Questa volta ha avuto la meglio quello ragionato gialloblu che ha permesso alla squadra di Pavan di andare in goal due volte con Alessandra Tonelli nel primo tempo e di chiudere i conti con Giulia Rosa nella ripresa.
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Mister Pavan schiera in campo il collaudatissimo 4-3-1-2 preferendo Daprà a Zappini come riferimento offensivo e conservando quest’ultima come arma a partita in corso. L’ingresso in campo dell’undici trentino è accompagnato dalla squadra under14 del Trento Clarentia, gruppo formato in questa stagione e motivo di orgoglio per la società. In avvio di partita è l’Unterland Damen a mostrare i denti e ad aggredire il possesso palla trentino con un asfissiante pressing ma la prima occasione del match arriva solo al 21’, quando una respinta corta della difesa gialloblu favorisce la conclusione di Mucco che impegna Valzolgher in angolo. Pochi minuti più tardi, le altoatesine sfiorano nuovamente il goal e la solita Valzolgher salva il risultato con un intervento felino sul diagonale di Ernandes che termina poi a pochi centimetri dal palo. La reazione del Clarentia passa dai piedi di Alessandra Tonelli che prima cerca di sorprendere il portiere con un tiro dalla distanza mentre, poco più tardi, si guadagna un fondamentale calcio di rigore dopo aver seminato il panico in area. La stessa Alessandra Tonelli s’incarica della battuta e spedisce la palla nell’angolo lasciando il portiere ospite fermo a centro porta. È solo l’inizio del Tonelli-show perché, tre giri di lancette più tardi, il numero 17 sale in cattedra e dialoga con Torresani prima di battere il portiere con un potente diagonale che infiamma la partita e il pubblico. L’Unterland resta però sorprendentemente in partita e, dopo poco più di un minuto, accorcia le distanze. L’azione del goal è probabilmente viziata dalla posizione irregolare di una giocatrice in maglia verde fosforescente ma Ernandes è brava a cogliere l’occasione e a battere Valzolgher che tocca il pallone prima che termini in rete. La ripresa si apre con una pericolosa azione offensiva gialloblu ma Rosa apre troppo l’interno piede e manca il bersaglio, così come Poli che, poco dopo, prova il pallonetto in campo aperto. La chance per il pareggio altoatesino capita invece a Schiwienbacher che calcia con forza dal limite sfiorando il palo. Al 37’ lo sbilanciamento degli avversari permette a Rosa di rifarsi e di ristabilire la doppia distanza saltando il portiere e depositando il pallone in porta con il sinistro. Nel finale il numero 10 ha anche la chance per infierire ma, dopo essersi presentata un’altra volta davanti alla porta ospite, spedisce il pallone con forza sul palo. È l’ultimo sussulto di un derby pirotecnico, giocato con grande coraggio dalla squadra di Pavan. Il 3-1 finale permette al Trento Clarentia di centrare la quinta vittoria consecutiva e di agganciare proprio l’Unterland Damen al terzo posto in classfica ad una sola giornata dal termine.
Photo Credit: ACF Trento Clarentia